Il Taormina Calcio sotto accusa

Taormina. «Credevo che questa sarebbe stata la stagione giusta per il Taormina calcio, ma l’eliminazione al primo turno della Coppa Italia mi ha deluso tantissimo»: è l’opinione di Saro De Clò, ex dirigente biancazzurro. «Se il buongiorno si vede dal mattino – continua De Clò – la squadra non andrà molto lontano neanche in campionato. I giocatori, in queste prime due partite, mi hanno convinto poco o niente. Responsabili di tutto ciò sono i dirigenti, bravi solo a mettersi in giacca e cravatta per sfilare la domenica allo stadio. Servono invece competenza e professionalità. Chi non se la sente, quindi, si faccia da parte, per il bene del Taormina». Continuano, quindi, le richieste di dimissioni da parte dei tifosi nei confronti dei vertici della società biancazzurra. Nei giorni scorsi, dopo la sconfitta interna con il Linguaglossa e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia, qualche supporter ha contestato duramente il vicepresidente, Stefano Sciacca. Il «numero due» del sodalizio taorminese, però, vuole riacquistare la fiducia della città e anche per questo si è fatto intanto garante del club per tutelare i più giovani. Come dichiarato dallo stesso vicepresidente già tre mesi fa, ha ribadito che «i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, a seguito della speciale convenzione tra il Taormina e il Comune, frequenteranno la scuola calcio in maniera totalmente gratuita, senza pagare alcun tipo di contributo»