Il Camaro travolge la capolista Milazzo. 3-0

Orazio Vittorio - Camaro.MESSINA – ll Milazzo più brutto della stagione perde in un sol colpo derby e primato. Una sconfitta netta. Poco o nulla da salvare in questo “nero” pomeriggio messinese. Il 3 a 0 per il Camaro è lo specchio fedele di quanto visto sul rettangolo di gioco. Il cuore, la grinta e tutto ciò che avevamo decantato nelle scorse settimane è svanito in un attimo. Vero, l’assenza del bomber Tindaro Calabrese ha pesato. Ma non ci si può appigliare all’assenza di un solo giocatore. Il calcio è un gioco di squadra. Per carità, non facciamo drammi. Una sconfitta ci può stare e per lo più sul terreno di un Camaro alla ricerca di punti preziosi per tornare in auge. Ma quello visto oggi al “Celeste” non era di certo il Milazzo ammirato in passato. Il Ragusa, tra l’altro, battendo l’Enna ha scansato i rossoblù dalla vetta e l’Acireale, che ha sconfitto il Villafranca, ha agganciato i mamertini al secondo posto. Ma non è tempo di fasciarsi la testa. Mercoledì c’è il recupero di campionato con l’Orlandina e bisogna subito ritrovare quella grinta, quell’umiltà e quella voglia di lottare smarrite in un sol colpo. Ma torniamo alla gara di oggi. In tribuna Calabrese, mister Antonio Venuto si affida a Venuti e Ciprano lì davanti, mentre il Camaro senza l’infortunato De Maria e Nava, sul piede di partenza, si presenta con Casella e Nguini davanti e il neoacquisto Topa in mezzo al campo. Il Milazzo, comunque, parte meglio. Nei primi quindici minuti ha il sopravvento e il Camaro soffre un po’. Al 4′ Cipriano sfugge a Cammaroto ma il suo traversone non giunge a Venuti. E’ un’illusione. Dalla metà del primo tempo in avanti sembra esserci solo il Camaro. Milazzo confusionario e poco, poco incisivo. Per due volte Roccazzella e per una Casella calciano alto. Poi, è il 34′ arriva il gol dei gialloblù. Batti e ribatti in area di rigore e zampata vincente dell’esperto Cataldi che da buona posizione non lascia scampo a Di Dio. Nella ripresa ti aspetti la reazione della capolista. Attesa vana. Al 2′ Nguini colpisce il palo a botta sicura, al 6′ il raddoppio. Il camerunense viene atterrato in area di rigore e per il signor Genovese di Salerno è penalty. Dal dischetto Casella non sbaglia. Mister Venuto prova a cambiare qualcosa ma non è proprio giornata. Ancora da calcio piazzato arriva il terzo gol. Stavolta è preciso il diagonale di Di Salvo per il 3 a 0 definitivo. Terza sconfitta in campionato, quindi. Bisogna ripartire subito. Mercoledì c’è la trasferta di Capo d’Orlando. Servono i tre punti per ritrovare vittoria e morale.
CAMARO-MILAZZO 3-0 Camaro: Vittorio, Pulejo, Campo, Cammaroto, Cataldi, Di Salvo, Roccazzella (72′ Gugliotta), Assenzio (85′ Puzone), Nguini, Casella (62′ Oro), Topa. A disposizione: Gambuzza, Crimi, Brancati, Cannavò. All. Accetta. Milazzo: Di Dio, Lo Presti (62′ Salmeri), Fleri, D’Arrigo (46′ Ceraolo), Di Napoli, Frassica, Santamaria (62′ Pettinato), Orioles, Cipriano, Camarda, Venuti. A disposizione: Frazzica, Molino, Baastro, Impalà. all. Venuto. Arbitro: Genovese di Salerno. Ass. Passalacqua e Todaro di Acireale. Reti: 34′ Cataldi, 51′ Casella (rig.), 75′ Di Salvo.