Messina – Torna alla vittoria la Granitese che in rimonta supera il Contesse per 2-1. Pur essendo in formazione rimareggiata la squadra dell’Alcantara è riuscita con grinta e determinazione a portare a casa un risultato positivo. Eppure, la gara non si era messa bene per la formazione ospite che alla fine del primo tempo subiva la rete del vantaggio del Contesse. La formazione messinese allenata dal giocatore- allenatore Andrea Argento al 40’ sbloccava il risultato con un tiro da fuori area di S. Brigandì che superava l’incerto portiere Giuseppe Russo. Solo un episodio poteva sbloccare il risultato, visto l’equilibrio che regnava in campo con poche occassioni da rete create da entrambe le compagini.
Nella ripresa, il tema tattico della gara non cambiava, il Contesse forte del vantaggio, controllava i tentativi di attacco degli ospiti. Al 70’ la svolta della gara: il direttore di gara concedeva generosamente un calcio di rigore alla Granitese, in seguito ad una spallata di un difensore del Contesse ai danni di un attaccante ospite,
A nulle sono valse le proteste dei padroni di casa, dagli undici metri si presentava Antonino Falcone che insaccava la sfera alle spalle del portiere Lombardo. Subita la rete il Contesse si gettava in avanti alla ricerca della rete della vittoria. Erano, però gli ospiti che si portavano in vantaggio con il bomber Salvatore Brunetto, abile a raccogliere un perfetto traversone proveniente dalla sinistra,faceva partire con un gran tiro al volo di destro in diagonale superava il portiere locale. Dopo il vantaggio della Granitese la partita si surriscaldava, diventava nervosa, tanto da costringere il direttore di gara ad espellere due giocatori del Contesse.
Nonostante in inferiorità numerica, il Contesse pressava in area avversaria, ma il risultato finale non cambiava. Una vittoria importante per la Granitese che dà morale e forza di continuare, soprattutto ripaga quei giocatori, anziché remare contro, sono scesi in campo a difendere i colori sociali ( basta pensare che la Granitese si è presentata contro il Contesse con undici giocatori contati, come nelle gare precedenti) non lasciare al proprio destino coloro che credono allo sport e non alle pettegolezze extracalcistiche.