MILAZZO – Inizia alla grande l’ultima decade di gare per i mamertini, sempre più lanciati verso la conquista della meta. Che si chiama serie D. Ormai è inutile nascondersi, ma l’obiettivo di Venuto, che considera queste restanti gare come vere e propri finali, è quello di conquistare l’accesso in quinta serie dalla porta principale, a cospetto di formazioni sicuramente più attrezzate che hanno dovuto subire la forza di Camarda e compagni.
A proposito del capitano, dopo la rete realizzata domenica in occasione della gara contro il Grammichele, lunedi insieme alla signora Alessia, ha realizzato sicuramente il gol più bello di tutta la sua carriera, con la nascita della primogenita Ilenia. «Sono felicissimo, tutto è andato bene – ha detto il numero 10 mamertino – e sicuramente è un momento per me molto positivo».
– Adesso la prossima festa il 29 marzo?
«Speriamo, mi piacerebbe gioire ancora per un traguardo molto prestigioso. Poi, per me che sono milazzese, vincere con i colori rossoblù ha sicuramente un valore particolare. Speriamo di poter festeggiare tutti insieme alla fine del torneo».
Intanto, archiviata la pratica Grammichele, ieri i mamertini sono tornati al lavoro per preparare il match contro il Villafranca. Sicuramente si tratta di un derby particolare, molto sentito da entrambe le tifoserie, ma soprattutto una gara dove di ex in campo ce ne saranno tanti, tecnici compresi. La ventunesima giornata, ha regalato alla formazione di mister Venuto altri primati, innanzitutto l’allungo in classifica sull’Acireale e sul Due Torri, ma soprattutto sul Ragusa che ormai sembra fuori dalla lotta al vertice. Poi anche l’attacco continua a “bucare” le difese avversarie.
Infatti, con i quattro gol rifilati al Grammichele, Orioles e compagni hanno raggiunto quota 40, media di due gol a gara. Sembrano cifre “impossibili” anche per le dirette concorrenti che lottano per i primi posti. Infatti quasi tutte ne hanno realizzati qualcuno in più della metà.
Infine, è stata conquistata la vetta della classifica cannonieri con Calabrese che ha staccato di una lunghezza Strano del Ragusa. Un record dietro l’altro per la corazzata rossoblù.
Lo Sport della Riviera Jonica Messinese