TAORMINA – «La convenzione con il Taormina calcio, in merito alla gestione dello stadio «Bacigalupo », andava rescissa prima e comunque la risoluzione del contratto può avvenire in qualsiasi momento»: sono le parole di Eugenio Raneri, presidente del Consiglio comunale.
La principale società calcistica locale, come si ricorderà, nel mese di febbraio dello scorso anno aveva firmato, a Palazzo dei Giurati, una convenzione secondo cui l’Amministrazione le affidava in gestione lo stadio alla modica cifra di 10.000 euro l’anno, ma a determinate condizioni. Tra le clausole inserite, anche quella di «permettere ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni di frequentare la Scuola calcio in maniera gratuita». A quanto pare, però, il club biancazzurro avrebbe chiesto ugualmente un contributo economico alle famiglie.
«I genitori ci hanno più volte informato che il Taormina calcio, nonostante la convenzione – continua Raneri – faceva pagare i giovani calciatori. Il problema è stato portato nel Civico consesso, dove è stato detto pubblicamente che la società sportiva doveva rispettare i vincoli, pena la rescissione del contratto. Ad interessarsi della vicenda è stato l’assessore allo Sport, Italo Mennella, ma non so se il suo intervento ha poi avuto un esito positivo. Se il Taormina, comunque, non è in grado di rispettare la convenzione, come Amministrazione comunale siamo aperti al dialogo con altre società interessate a gestire l’impianto».
Lo Sport della Riviera Jonica Messinese