Santa Teresa di Riva – Calato il sipario sui campionati dilettantistici di calcio che, nella riviera jonica, hanno fruttato ben quattro promozioni (Furci, Atletico Roccalumera, Roccalumera e Trappitello) nelle varie categorie, rimane da risolvere, in questo vasto comprensorio, l’annoso problema dell’agibilità di tanti impianti sportivi. Da Itala a Giardini Naxos, è infatti necessario l’intervento delle varie Amministrazioni comunali, adesso che i campionati rimarranno fermi per quasi tutta l’estate, per potere realizzare le opere mancanti in modo tale da consentire alle diverse compagini joniche, nella prossima annata calcistica, di giocare gli incontri interni senza i patemi d’animo dei passati tornei in cui è stato corso il rischio della sconfitta della gara «a tavolino» per la presenza dei tifosi su spalti privi della obbligatoria agibilità delle tribune. Ai campi di Limina (unico con il manto erboso naturale), Taormina e Roccalumera, appare evidente che dovranno aggiungersi anche impianti come quelli di Santa Teresa (sono stati già spesi molti euro), Letojanni, Giardini Naxos, Nizza, Itala, Furci (rettangoli di gioco dove si dovranno giocare partire dei campionati di I e II Categoria); è infatti necessario che ottengano, prima dei prossimi tornei, oltre che la già acquisita omologazione, anche la tanto agognata agibilità.
