Con l’eliminazione dal “Trofeo delle Provincie”, manifestazione riservata alle squadre di Terza Categoria, si è conclusa ufficialmente la prima stagione sportiva del Ciumaredda Calcio. La formazione santateresina al suo primo Campionato di Figc, si è classificata al settimo posto con 23 punti, frutto di 6 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte. Mettendo a segno nelle 22 giornate di campionato 27 reti subendone 32.
Un bilancio mediocre, visto che alla vigilia del torneo, la compagine santateresina del Ciumaredda del Presidente, Nino Santoro, visto i nomi in organico, era stata indicata come una delle pretendenti alla vittoria finale. Un Ciumaredda altalenante: grandi prestazioni contro le “grandi del torneo”, vedi la vittoria contro la capolista Furci, di contro pessime prestazioni contro le squadre di media-bassa classifica. Diverso l’atteggiamento in Coppa, dove il Ciumaredda, eliminato immeritatamente nei quarti di finale dal Novara di Sicilia, affrontava le gare con un altro spirito, con più concentrazione eliminando squadre di un certo spessore tecnico: Furci e l’Akron Sport Savoca ( nel girone eliminatorio), l’Aci Bonaccorsi negli ottavi di finale.
Al timone del Ciumaredda, il giovane mister Carmelo Rigano, al suo primo campionato di Terza Categoria, con un passato di allenatore nel settore giovanile dell’Atletico Furci, e preparatore atletico dello Sportinsieme., il quale ci spiega questa metamorfosi della sua squadra: “ come organico, la nostra è una squadra tecnicamente forte, purtroppo l’aspetto mentale è stato quello che ci ha un po’ penalizzato. Le migliori prestazioni sono state fatte quando in palio la posta era alta, vedi le partite di Coppa o come è successo contro le prime cinque in campionato. Invece, molte partite – sostiene mister Rigano – sono state affrontate in maniera superficiale snobbando gli avversari.”
– Un pregio dei suoi giocatori? “ Senza dubbio la prova di carattere che quando scendevano in campo con la massima concentrazione non hanno avuto avversari”.
– Nei momenti negativi della stagione ha pensato a dimettersi? “No. Era il primo campionato per tutti. La Società mi è stata molto vicina nei momenti critici. Diversi fattori hanno contribuito: uno su tutti diversi giocatori venivano da diversi anni di inattività, quindi riprendere il ritmo partita non è così semplice”.
– Per la prossima stagione siederà ancora sulla panchina del Ciumaredda? “ Da parte mia non ci sono problemi, anzi stiamo già lavorando per la prossima stagione…”
– Un Suo parere sul Campionato appena conclusosi. “ Molto positivo, affascinante merito di tanti derby. L’unica cosa negativa gli arbitri.
– Un giudizio sui campi di gioco? “ Questo, purtroppo è un tasto dolente, il mio giudizio è mediocre.”