È morto Gianfranco Provenzano, presidente della Figc in Sicilia (dal 1990 al ’92 e dal ‘97 al 2007, ma ne era attualmente uno dei presidenti onorari) e vicepresidente nazionale della Lega dilettanti.) Lo sport siciliano è nuovamente a lutto. Dopo la morte, mercoledì, di Pino Orlandi, presidente onorario del Coni, ieri è scomparso Gianfranco Provenzano, uno dei personaggi più conosciuto del calcio dilettantistico isolano, ma non solo. Arbitro di calcio, presidente del settore giovanile della Figc, Provenzano è stato per oltre 17 anni capo del Comitato regionale della Lega Dilettanti, con un breve intermezzo a Roma come vicepresidente nazionale dello stesso organismo. Fu anche consigliere nazionale della Federpugilato. Malato da tempo, corleonese di nascita, Provenzano aveva da poco compiuto 73 anni e, un paio di settimane fa, aveva partecipato alla cerimonia di commiato dalla Figc del presidente provinciale di Enna Attilio Mingrino. Grande esperto di politica federale ma soprattutto di norme regolamentari, Provenzano aveva conquistato la stima unanime delle società siciliane, che lo avevano sempre votato compatte sulla poltrona più alta del calcio siciliano, a cui, nell’estate di 2 anni fa, è succeduto Sandro Morgana, attuale presidente della Federcalcio isolana. «Esistono pochi aggettivi – dice un Morgana particolarmente commosso – per ricordare la figura di un personaggio assolutamente unico, un grande maestro e dirigente alla cui scuola ho avuto l’onore di essermi formato». I funerali saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa di S. Michele Arcangelo, a Palermo. Il Comitato Regionale della Figc Siciliana , nel comunicato n. 382 del 3 luglio 2009, esprime il proprio cordoglio: “Il Presidente, il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti, l’Amico Filippo Lentini, le Delegazioni Calcio a Cinque e Femminile, le Delegazioni Provinciali, gli Organi di Giustizia Sportiva, gli Impiegati e Collaboratori tutti del C.R. Sicilia della F.I.G.C. piangono l’improvvisa scomparsa dell’Amico e Presidente Onorario Gianfranco Provenzano e rivolgono ai familiari i sensi dell’unanime cordoglio del movimento calcistico siciliano. Ne ricordano con affetto le grandi qualità umane e morali, le indiscutibili capacità dirigenziali e la travolgente simpatia.”
