Sandro Morgana alla vigilia del Consiglio Direttivo.

 

Un attesissimo Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Siculo della Figc è previsto per Giovedì 30 Luglio a Palermo. Una riunione che, di fatto, aprirà ufficialmente la nuova stagione agonistica. Abbiamo interpellato il Presidente Sandro Morgana che, come sempre, si è concesso con grande disponibilità alle nostre domande:
– Presidente Morgana, giovedi conosceremo la situazione attuale delle società isolane.«Si, ci sarà questo importante consiglio direttivo, al termine del quale, nel pomeriggio, dirameremo un comunicato-stampa».
– Si dice che alcuni club, anche blasonati, rischiano di scomparire.«Nonostante le difficoltà dirigenziali, la crisi generalizzata, la crisi economica e mondiale, c’è una buona “risposta” del calcio siciliano. Indubbiamente, ci sono delle situazioni problematiche che, però, stiamo provando a gestire e che nei giorni scorsi abbiamo un po’ vagliato».
– Da Lunedi state esaminando anche le varie domande di ripescaggio per i campionati di Eccellenza e Promozione.«Esattamente. Una commissione sta lavorando per prendere in considerazione le domande di ripescaggio. Tutto, sarà poi, secretato in busta per ogni categoria ed io aprirò le buste con i risultati giovedi durante il consiglio direttivo».
– Fra tre giorni si avranno le idee molto più chiare.«Non c’è dubbio. Giovedì si avranno le situazioni definitive di Eccellenza e Promozione, con gli organici ufficiali e i ripescaggi che dovrebbero essere uno nel massimo torneo regionale e tre in Promozione. Poi, tra qualche settimana saranno diramati i gironi di questi due campionati».
– Tuttavia, ci sembra di capire che le società in difficoltà possono essere relativamente tranquille e si farà di tutto per non perdere nessun club.«Sono fiducioso. Molto fiducioso. Non ci và di perdere “pezzi” importanti. Lo ripeto, qualche difficoltà per qualcuno c’è, e il consiglio direttivo sarà chiamato ad assumere importanti decisioni, in un contesto che sta avendo un’ottima tenuta ed io spero, quando faremo tutti gli organici, compresi anche quelli di Seconda Categoria, di poter dare delle buone notizie a tutto il sistema del calcio siciliano».
– Lei è stato il fautore e l’artefice della novità dei play-off e play-out da giocarsi sul campo della migliore classificata. Le motivazioni di questa sua personale decisione?«La notevole carenza di impianti sportivi che c’è in Sicilia. Il Comitato Siculo era l’unico in Italia che faceva disputare play-off e play-out in campo neutro. Non era più possibile, e questo mi ha spinto a modificare radicalmente l’impostazione. In questa maniera diamo più tranquillità a tutto il sistema. Già d’ora, tutte le squadre sanno che chi va ai play-off e play-out giocherà in casa della migliore classificata, la quale avrà solo questo vantaggio, ma, dovrà vincere obbligatoriamente».
– I campionati si concluderanno sempre a marzo? «”Forse slitteranno a metà Aprile, perché, ci sarà prima una sosta per il Trofeo delle Regioni. Comunque, vedremo».
– Situazione impiantistica in Sicilia? «Complessa e molto difficile. C’è una grande carenza di campi da gioco, ma, credo che nei prossimi 4-5 anni la situazione migliorerà in maniera radicale per alcune iniziative che stiamo mettendo in campo».
– Qualche anticipazione?«Da quest’anno, la fase regionale di Coppa Italia di Eccellenza s’intitolerà “Memorial Gianfranco Provenzano”».