La crescita professionale di Salvo Principato: dopo la Juve, stage con l’Inter.

Il giovane tecnico santateresino, originario di Casalvecchio Siculo, Salvatore Principato, insegnante di educazione fisica  con laurea specialistica in scienza  e tecnica dello sport conseguita presso l’Università Tor Vergata di Roma, continua nella sua crescita professionale nel mondo del calcio. Dopo aver superato il Corso  Top di III livello presso la Juventus University di Torino nel Giugno scorso, il mese scorso a preso parte ad uno stage organizzato dai Centri di Formazione Inter (Cdf), un progetto nazionale di  elevata qualità strutturale tecnico organizzativa in riferimento alle categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti, quindi dai 6 ai 13 anni.
Una crescita professionale per ogni tecnico impegnato nel sistema sportivo giovanile deve avere una adeguata e specialistica preparazione. Alla fine di ottobre la direzione tecnica della rivista specializzata “IL NUOVO CALCIO” e i responsabile del Settore Giovanile dell’INTER hanno organizzato una stage tecnico avente come tema: “Sviluppo dei fondamentali e consolidamento delle capacità coordinative nel calcio”.Hanno fatto gli onori di casa, presso la sala Executive di S. Siro, l’Amministratore delegato dell’Inter dott. Ernesto Paolillo, il Responsabile del Settore Giovanile Roberto Samaden e l’allenatore in seconda Beppe Baresi , qui è stata tenuta una lezione teorica da Giuliano Rusca, allenatore dei pulcini regionali dell’Inter, che ha introdotto i temi sviluppati poi in campo, nella seconda parte dello stage, dai tecnici della squadra nerazzurra con i ragazzini dei Centri di formazione dell’Inter.
Allo stage era presente anche  Salvo Principato, che ci ha raccontato con grande entusiasmo alcuni momenti di questo importante evento.
“Ho  deciso di iscrivermi allo stage –  ci ha detto mister Principato – poiché ritengo che alla base della crescita professionale di ognuno di noi ci debba essere l’aggiornamento ed il confronto, quindi quale migliore occasione, se non quella offerta dall’Inter, per approfondire dei temi “chiave” per chi opera nel mondo del calcio. Per poter far crescere tecnicamente un giovane calciatore – continua Principato –  è importante avere le giuste “competenze”, quest’ultime poi danno all’allenatore l’input in funzione della metodologia e delle dinamiche da utilizzare  per raggiungere  l’obiettivo ed i tecnici dell’Inter ne hanno dato dimostrazione a noi corsisti presenti, indicando le vie da percorrere in funzione di ciò.
Ritengo quindi quest’esperienza altamente formativa, per questo ho deciso di prendere parte anche alla seconda tappa del corso che si terrà tra qualche mese presso il centro sportivo dell’Inter intitolato a Giacinto Facchetti. Sono inoltre particolarmente contento – conclude Salvo Principato – per aver coinvolto in questa esperienza un “interista doc”,  milanese d’adozione, quale è Carmelo Di Bella, affacciatosi a quest’area sportiva, da corsista, per la prima volta ed a fine giornata, è risultato affascinato da quanto l’Inter con il suo staff ci aveva proposto”.