La gara contro il Taormina ha visto protagonista in assoluto il portiere del Giarre, Nando Plastini (classe 1991), proveniente dall’Acireale, nel finale di gara quando con due formidabili parate si è rivelato decisivo al mantenimento del risultato di minimo vantaggio (0-1) col qual il Giarre è riuscito a portar via dal Bacigalupo tre punti importantissimi.
– Plastini, due parate fondamentali nel finale. Ti sono valse gli abbracci dei compagni e gli applausi del pubblico, anche quello di parte taorminese. Ce le racconti? “La parata su Mondello è stata parecchio impegnativa. Ho visto la palla mentre partiva e sono stato bravo a caricare molto sulle gambe per darmi la spinta e volare sul palo alla mia sinistra togliendo così la palla da quasi dentro la rete. Qualunque altra cosa avessi fatto di diverso, non ci sarei arrivato.
– E poi, la seconda, a tempo quasi scaduto. “Sulla seconda conclusione a rete invece, proprio allo scadere, non ho visto partire la palla. E’ stata una parata di riflesso.
– Non avete corso poi molti problemi in difesa, è parso così anche a te? “ Siamo stati molto bravi a contenere il gioco del Taormina, concedendo davvero poco ai loro attaccanti se non appunto tiri dalla distanza o su risoluzione di mischie. La solidità difensiva c’ha senza dubbio aiutato a portare via da un campo così difficile tre punti importanti per la classifica.
– Gli attaccanti sono soliti dedicare i loro goal decisivi a qualcuno, tu queste due parate decisive a chi le dedichi? “Queste due parate le dedico ai miei genitori che mi sono stati sempre vicini, in trasferta come in casa.
– Tre punti importantissimi quelli ottenuti qui a Taormina, non credi? “Chiudere il girone d’andata in testa e confermarsi anche alla prima di ritorno è un segnale forte. Adesso aspettiamo l’Atletico Catania, per i quarti di finale di Coppa, altra partita molto importante perché raggiungere la finale di Coppa Italia potrebbe significare automatica promozione in Eccellenza.
lo sport della riviera jonica messinese