Gli occhi degli sportivi della 18^ Giornata del campionato di Prima Categoria – Girone D – erano puntati in quel di Mili Marina per il big-macth tra la capolista Messina Sud e la corazzata dell’Igea Virtus. Una gara spettacolare ed ricca di gol che si è conclusa sul punteggio di 3-3.
Fallisce l’aggancio al secondo posto il Riviera dello Stretto fermato in casa (1-1) dall’ottimo Itala. Vittoria del Rodi Milici (1-0) ai danni del Pellegrino che viene agganciati proprio dagli avversari in quarta posizione. Bloccato in casa il Nizza dal Ghibellina in cerca di punti salvezza. Una giornata che ha visto la realizzazione di 19 reti.
Davanti al pubblico delle grandi occasioni si conclude in un emoziante pareggio ricco di reti l’attesa gara tra le candidate alla vittoria finale Messina Sud e Igea Virtus. Sbloccano il risultato al 28’ i giallorossi peloritani con Giovanni Piccolo che insacca in rete una punizione calciata da De Luca. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi del Presidente Lillo Trimarchi si portano sul doppio v antaggio: assist di De Luca per Buda che dalla breve distanza mette alle spalle di Pontillo. La reazione barcellonese si fa sentire al 38’ quando un cross di Serraino dalla destra consente a Rappazzo di riaprire la gara.
La prima frazione si conclude con il Messina Sud in vantaggio. Ad inizio ripresa al 48’ l’Igea Virtus perviene al pareggio su calcio di rigore trasformato da Castellino. La parità resiste solo due minuti al 50’ il Messina Sud si riporta nuovamente in vantaggio con una magistrale punizione dal limite dell’allenatore-giocatore Nino De Luca. Al 59’ arriva il pareggio ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Piccolo per Serraino con tocco ravvicinato sigla il pareggio.
Del pareggio dei primi della classe non ne approffita il Riviera dello Stretto fermato in casa dall’ostico Itala. I padroni di casa sbloccano subito il risultato dopo otto minuti con Molonia che devia in rete un rasoterra dalla destra di Aricò. A nove minuti dal termine arriva la doccia fredda per i ragazzi del Presidente De Domenico: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva al neo entrato Santino Stracuzi che mette lo zampino per mandare la palla in rete.
Con guizzo di Michele Lucà al 10’ il Rodi Milici sigla il gol che può vale i tre punti contro una diretta rivale il Pellegrino per la corsa play-off. Il gol arriva grazie all’intuizione di Rera un passaggio filtrante per Lucà che in diagonale brucia Soldino in uscita. La reazione del Pellegrino non è sufficiente per ristabilire la parità. Una vittoria che conferma il momento d’oro del Rodi Milici che in cinque partite a totalizzato undici punti).
Con il minimo risultato la Pro Mende si aggiudica la gara con il Lipari in cerca di punti salvezza. Il gol decisivo è stato realizzato al 35’ da Genovese che lancia la propria squadra in prossimità della zona play-off. Nonostante la buona prova il Lipari ritorna a casa con le mani vuote.
In un campo di calcio ridotto ad una risaia, non va oltre il pareggio la Mediterranea Nizza nella gara casalinga con il Ghibellina. Succede tutto nel primo tempo con il vantaggio locale al 25’ realizzato con un colpo di testa di Vlad. Il vantaggio durante poco tempo, infatti, gli ospiti ristabiliscono la parità al 37’ con un colpo di testa di Abbate che sfrutta il suggerimento di Chillè
.Il derby milazzese Or.sa – Bastione si conclude sul punteggio di 2-2. Sono i padroni di casa a sbloccare la gara ad inizio della ripresa con Scilipoti. Il Bastione reagisce al 34’ prima pareggia con un calcio di Milanese, poi al 39’ si porta in vantaggio con Chirico che insacca in rete un assist di Milanese. Ma i padroni di casa non ci stanno in pieno recupero riacciuffano il pareggio grazie all’autorete di Vento. Un pareggio giusto, per la cronaca nel primo tempo sul punteggio di 0-0 l’Or.sa aveva fallito un calcio di rigore con Cucinotta.
Vittoria esterna del Città di Oliveri sul campo del fanalino di coda Folgore sconfitto per 2-1. Sono gli ospiti a sbloccare il risultato al 37’ con Isgrò. Dopo due minuti il pareggio dei locali con Sottile. Il gol-vittoria arriva al 83’grazie a G. Chiofalo.
