Un cronista vicino agli ambienti del Campobasso 1919 ha aggredito un dirigente arbitrale originario di Termoli mandandolo in ospedale con la deviazione del setto nasale. L’incredibile episodio è accaduto durante la premiazione del trofeo regionale nel pomeriggio di domenica 12 febbraio allo stadio “Del Prete” di Venafro.
Una partita persa ai rigori, la tensione alle stelle, la frustrazione per un trofeo sfuggito dalle mani. Niente di tutto questo può spiegare il folle gesto di cui si è reso protagonista durante la premiazione della finale di coppa Italia un giornalistamolisano. L’uomo, F.M., 45 anni, vicino agli ambienti del Campobasso 1919 e non nuovo a episodi di violenza, ha aggredito un dirigente arbitrale, ex fischietto ad alti livelli, colpendolo con una testata in volto e mandandolo all’ospedale. La vittima, il 38enne termolese P.G., ha subito la deviazione del setto nasale e dovrà essere operato. Immancabile la denuncia ai carabinieri. E’ stato questo lo spiacevole epilogo del match disputato nel pomeriggio di domenica 12 febbraio allo stadio “Del Prete” di Venafro fra Termoli e Campobasso 1919.
Calcio Malato: Si fa presto a dire che il calcio è un gioco, che la sportività dovrebbe essere al primo posto, che la violenza deve rimanere fuori dagli stadi. Ma appena la posta in palio diventa poco più alta del normale, ecco che gli animi si scaldano, che gli addetti ai lavori perdono di vista l’obiettività e diventano tifosi accaniti, che gli ultras minacciano aggressioni e sembrano pronti a menare le mani. Le immagini viste al momento del calcio di rigore concesso ai campobassani sono da bollino rosso. Gli inferociti supporter giallorossi si sono avventati contro la recinzione, facendo tremare il cancello di ferro che li separava dal campo e dalla terna arbitrale accusata di aver preso una decisione sbagliata. Col senno di poi, viene da chiedersi cosa sarebbe successo se Ilario Lepre avesse segnato quel penalty regalando ai suoi il successo dei termolesi. E’ andata diversamente, con gli adriatici a festeggiare e i rossoblu a leccarsi le ferite.
Ma evidentemente quella sconfitta bruciante non è andata giù a un giornalista di chiara fede calcistica campobassana. Al termine dell’incontro, nei pressi degli spogliatoi,l’uomo ha sfogato la propria rabbia contro un dirigente dell’Aia, la sezione arbitri molisana. Difficile dire con precisione se l’aggressore abbia colpito lui solo perché termolese o per altri motivi. La scena è stata vista da numerosi testimoni. Alcuni di loro hanno allontanato il giornalista, cercando di placare gli animi, mentre dall’altro lato del campo andava in scena la festa a tinte giallorosse. Il dirigente arbitrale è stato accompagnato all’ospedale, dove gli è stata diagnosticata una deviazione del setto nasale con conseguente operazione da svolgere appena possibile. La prognosi è di venti giorni. Scontata la denuncia presentata ai Carabinieri.
