Il Messina Sud perde il primato al termine di una partita sicuramente mal giocata dai ragazzi di De Luca, che sono stati frenati anche da un arbitraggio completamente inadeguato (e continuiamo a non capire la lega che manda questi arbitri mediocri), e dall’atteggiamento assolutamente ostruzionistico dei padroni di casa che ad ogni fallo subito sembravano essere colpiti da qualche meteorite dentro il campo.
Ma va da se ogni squadra usa le armi che ha a disposizione per ottenere risultato e poichè il Citta di Oliveri e ben poca cosa tecnicamente l’hanno buttata sull’ostruzionismo e la grinta a volte anche eccessiva ma con questo arbitro tutto sembrava lecito.
La cronaca: il Messina Sud si schiera con un 4-4-2 con la coppia avanzata formata dal Vescovo e dall’Under Ghartey Precious e vista l’enorme mole di infortunati e squalificati tanto per fare nomi Venuti, De Luca, Ancione, De Maria, Migliardi e Piccolo, il difensore Tavilla è stato costretto a spostarsi sulla linea mediana, il Citta di Oliveri molto abbottonato ed allineato con un 4-5-1. Dopo un inizio equilibrato il Messina Sud comincia a premere cercando il vantaggio che sfiora con Foresta che colpisce il palo e con Vescovo che manda fuori di testa da pochi passi, e quando tutto sembra pronto per il vantaggio ospite ecco che Capitan Landro pensa bene di farsi espellere con n doppia ammonizione in un paio di minuti che lascia la propria squadra in 10.
Tuttavia gli ospiti non demordono e lasciando la difesa a tre continuano a premere alla ricerca del vantaggio che tuttavia non giunge, anzi sono i padroni di casa che su un calcio d’angolo sfiorano la marcatura e finisce cosi il primo tempo. La ripresa vede il Messina Sud partire subito sparato ma ancora una volta Vescovo manca la marcatura, con un sinistro che sfiora il palo, con il passare dei minuti la capolista perde di brillantezza e comincia a serpeggiare un po di nervosismo per il vantaggio che non arriva, anzi clamorosamente son i locali che passano in vantaggio al 75 con la piu classica delle azioni di contropiede con l’attaccante che si presenta solo davanti a Gambuzza e non ha difficoltà ad insaccare.
Il nervosismo aumenta ed all’arbitro la partita scivola dalle mani completamente riscaldando gli animi dentro e sopratutto fuori dal campo, De Luca mette in campo un altro attaccante il giovanissimo Foti (classe 95) e la freschezza si nota subito tanto che i difensori locali fanno fatica addirittura a controllare il ragazzino che al 88° colpisce la traversa con un sinistro al volo, dai e dai premendo continuamente al 92′ il Messina Sud ottiene un rigore per un fallo che scatena le proteste dei padroni di casa dopo 3 minuti Buda realizza il gol del pareggio che conclude le ostilità. Quello che accade dopo a poco da spartire con il gioco del calcio con un ignobile aggressione all’arbitro da parte di un imbecille pseudo tifoso (addirittura si vocifera fosse qualcuno dell’Igea Virtus) che entrato in campo e riuscito ad arrivare a contatto con l’arbitro, e grazie all’intervento dei calciatori delle due squadre non è finita peggio.

Il Città di Oliveri frena la marcia del Messina Sud (1-1), che perde il primato.
In conclusione un Messina Sud si decimato dalle assenze ma troppo brutto per essere vero non riesce ad ottenere i 3 punti ed adesso è l’Igea Virtus ad essere padrone del proprio destino, i ragazzi di De Luca dovranno lavorare sodo durante la settimana perchè troppa gente (la maggioranza) cammina anzichè correre dentro il campo, ma ce tempo per riprendersi il primo posto, per il Città di Oliveri a parte la pochezza della compagine e l’incredibile ostruzionismo mai punito dall’arbitro, un punto d’oro nella lotta alla salvezza