Finale Play-off: L’Antillese “esulta” a Savoca un poker che vale la Prima Categoria.

Porta bene il Comunale di Rina per i colori gialloblù dell’Antillese: domenica 12 Maggio 2013 con un gol di Antonio Paratore al 73’ su calcio di rigore permette alla formazione allenata da mister Carmelo Di Bella di vincere 1-0 è di festeggiare il salto in Seconda Categoria con una giornata d’antcipo.

Dopo cinque anni la storia si ripete: sullo stesso terreno la compagine di casa dell’Akron Savoca e la formazione dell’Antillese, in palio il salto in Prima Categoria, di fronte ancora alcuni protagonisti di cinque anni fa , nelle file savocesi Danilo Lo Conti e capitan Nico Rovito, sul fronte opposto il portiere Carmelo Cardone, Nicola Cardone, Luca Crupi, Matthias Puglisi,  Gianluca Sturiale e G. Mastroeni.

Risultato finale: 4-1 per l’Antillese che festeggia al termine dei 90’grazie ai gol di Sebastiano Mastroieni, Cristian Rizzo, Matthias Puglisi e Luca Crupi che due stagioni orsono indossavano la maglia biancoceleste savocese, un successo che vale la conquista della Prima Categoria arrivata dopo una lunga rincorsa che ha portato la squadra allenata dal duo Mastroeni-Sturiale (a -10 dai play-off), alla fine la qualificazione alla lotteria dei play-off, terzo posto finale con la netta vittoria nella gara di semifinale (4-0) con l’Atletico Francavilla.

Domenica pomeriggio davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, con oltre 200 persone arrivate da Antillo per sostenere i propri beniamini è arrivata l’apoteosi. Alla gioia antillese fa riscontro l’amarezza, la delusione da parte dei ragazzi di mister Peppe Mangiò che hanno toccato con un dito il sogno di fare ritornare dopo oltre 15 anni il Savoca in Prima Categoria, invece, ancora una volta “la maledizione play-off” ha colpito ancora l’Akron Savoca che nei suoi quattro anni di Seconda Categoria ha perso due semifinali play-off (Nuova Indipendente e Linguaglossa), tabù che sembrava superato con la decisiva vittoria nella semifinale di domenica scorsa (1-0) al Limina con la qualificazione alla finale da giocarsi sul terreno amico con due risultati in proprio favore ( per la miglior posizione in classifica 2^ contro 3^).

Ma non è stato sufficiente, la gara si è messa subito in salita con il vantaggio antillese al 20’: calcio d’angolo dalla destra di Matthias Puglisi al centro per Nicola Cardone che spizzica per Sebastiano Mastroieni semirovesciata dalla linea dell’area piccola che lascia di sasso Rosani per l’esultanza sotto la curva. La reazione savocese non si è fatta attendere ci sono volute alcuni interventi provvidenziali di Carmelo Cardone che però nulla ha potuto al 44’:  siamo alle battute finali della prima frazione, lungo lancio dalle retrovie una verticalizzazione che giunge a Dario Cannata sempre accerchiato dagli avversari in posizione centrale all’altezza della lunetta antillese, perfetto controllo con perfetta apertura sulla sinistra per l’accorrente Antonio Settimo perfetta coordinazione con un diagonale vincente …poi la lunga corsa ad esultare sotto la curva dei supporters di casa.  Si va all’intervallo sul punteggio di parità (1-1).

Facciamo un passo indietro, al fischio d’inizio di questa finale play-off tra due compagini della Valle dell’Agrò che hanno onorato una bella giornata di sport, sul campo dove insieme ai giocatori sono scesi al fischio d’inizio in segno di amicizia, fratellanza e sportività i primi due cittadini, il Sindaco Nino Bartolotta (Savoca) e Davide Paratore (Antillo), oltre ai due Presidenti, Massimo Santoro (Savoca) e Claudio Bongiorno (Antillese).

Sportività anche sugli spalti in un Comunale preso d’assalto da tanti tifosi che hanno sostenuto, sofferto, gioito per l’arco dei 90’ che ha visto trionfare i colori gialloblù dell’Antillese e perdere ma a testa alta i ragazzi dell’Akron Savoca.

Esemplare la dichiarazione di mister Peppe Mangiò: “Nello sport devi mettere in preventivo l’infortunio e la sconfitta… avete dato il cuore, le gambe e tutto ciò che avevate per questa maglia”.

Ritornando alla gara, nella ripresa l’Antillese spinge di più alla ricerca del gol che arriva al 55’ grazie ad un’ingenuità difensiva con il rapace Antonio Saglimbeni che imbecca in aerea tutto solo Rizzo, l’ex di turno che mette a segno la zampata vincente. Adesso la gara diventa intensa giocata a ritmi sostenuti con il Savoca che imprime un pressing che porta per ben due volte alla conclusione Rovito e Cannata che trovano la saracinesca di Cardone.
Forse nel maggior sforzo savocese arriva la doccia fredda per i ragazzi di mister Mangiò che vengono freddati da una magistrale punizione di Matthias Puglisi. Siamo al 75’ con l’Antillese sul 3-1 per l’Akron un brutto colpo, ma i savocesi non mollano continuano nella loro manovra ma non riescono a perforare la retroguardia ospite.

A cinque minuti dal fischio finale arriva il poker di Luca Crupi che porta il risultato sul 4-1, un po’ eccessivo nei numeri in una gara piuttosto equilibrata che possiamo dire è stata risolta da episodi. Arriva il triplice fischio finale che dà il via ai festeggiamenti in casa gialloblù, per i savocesi un’ulteriore delusione per la terza finale play-off persa nella sua storia calcistica (Peloro , Letojanni e Antillese).

Per la cronaca la gara è stata interrotta per quasi cinque  minuti per soccorrere il difensore antillese Gianluca Sturiale che aveva sbattuto  contro il muro nel tentativo di bloccare un attacco di De Luca, prontamente sono intervenuti i sanitari del 118 che sono entrati con tutta l’unità sul terreno di gioco, dopo un primo intervento si sono avviati verso l’Ospedale per ulteriori verifiche.

di “Mimmo Muscolino”