“El Matador” Carmelo De Luca è tornato “il primo gol un emozione diversa ed unica”

Non poteva non fare altrimenti, ovvero fare quello che è nel suo ruolo, fare gol, esultare ad ogni rete, fare il solito gesto di ringraziamento con la corsa a festeggiare insieme ai propri tifosi. Gioia per sé ma soprattutto per il bene della squadra. Inizia la stagione con l’obiettivo di ripetere queste certezze che sono nel DNA di ogni attaccante, ma quando meno te lo aspetti arriva quello che per diverse domeniche, per diverse settimane e mesi, non ti permettere di fare quello che desideri tanto fare gol, colpa di un “strappo all’adduttore” durante la preparazione pre-campionato, da quel momento se lo possiamo dire inizia il calvario del bomber giallorosso del Casalvecchio Siculo – Carmelo De Luca – grazie al suo carattere, alla sua testardaggine, alla sua forza di volontà di superare il momento negativo della carriera,  un infortunio che ha procurato altre nuove ricadute, lui non ha mollato, ha stretto i denti, come lui stesso ci ha affermato “Sembravo in un tunnel senza uscita. Mentalmente devi arrivare al top per uscirne”.

Alla fine i suoi sacrifici sono stati premiati: è tornato a ruggire in area di rigore, ripetere il gesto e fare la lunga corsa a festeggiare sotto la curva con i propri tifosi, questo è successo al rientro in campo dopo tante domeniche in infermeria, Sabato 4 Febbraio 2023 nella gara casalinga contro il S. Domenica Vittoria riassapora, calpesta, sente il profumo del terreno di gioco, l’emozione, la tensione per il rientro, quella tensione svanisce dopo due minuti di gara con il suo intuito porta in vantaggio il Casalvecchio con l’urlo liberatorio ad abbracciare i tifosi, stesso film quando trasforma a tempo scaduto  il 3-2 il rigore della vittoria, il “leone giallorosso” è tornato, concedendo il bis con un’altra doppietta nella gara di domenica contro il Riviera Nord.

Bomber sei rientrato alla grande con la realizzazione di quattro reti in due gare? “Non potevo sperare in un rientro migliore, noi attaccanti viviamo per questo, il goal ti aiuta e ti dà fiducia”.

E’ una coincidenza ma con la tua presenza il Casalvecchio è ritornato a vincere? “La squadra stava passando un brutto periodo, mi hanno aspettato per tanto tempo, ora voglio ricambiare nel miglior modo possibile”

Con le tue due doppiette possiamo dire che ti sei lasciato alle spalle un periodo non certamente felice dovuto ad un infortunio? “Un annata nera, non ho mai avuto tutti questi infortuni, era da 8 anni che non avevo infortuni, ma fanno parte del gioco, ora ci siamo messi tutto alle spalle e speriamo di fare bene in queste ultime 7 partite”.

Novembre 2022/febbraio 2023 un arco di tempo in cui sei sceso in campo, ti è mancato il terreno di gioco? “Certo direttore, mi è mancato il tutto, passiamo tanto tempo in quel rettangolo, dagli allenamenti alle partite, fa parte di noi, della nostra passione per questo sport”.

Scusami non per tornare al recente passato, a che cosa è stato dovuto il tuo infortunio? “Il primo infortunio è stato uno strappo all’adduttore in preparazione, ho saltato le prime 4 partite del Girone di Andata, sono rientrato e dopo 4 partite mi sono strappato il flessore nella gara con il Villafranca, 11 Dicembre sono rientrato e dopo pochi minuti mi sono rifatto male nello stesso punto sempre a flessore, una ricaduta, che mi ha portato a stare fuori per molto tempo”.

Adesso sei più forte di prima, non solo fisico ma soprattutto mentale? “Quando ti succede tutto ciò, alleni la mente, perché non è facile avere tre infortuni in 4 mesi, perché nel momento in cui sembrava di aver superato il primo infortunio, poi ne ho avuti altri 2. Sembravo in un tunnel senza uscita. Mentalmente devi arrivare al top per uscirne”.

Il tuo bottino al momento è di 7 reti, possiamo dire che Carmelo De Luca è pronto a scalare le posizioni in classifica marcatori? “Sette gol in sei partite devo dire niente male come rendimento, l’obbiettivo è scalare qualche posizioni nella classifica marcatori, ci proveremo e vedremo dove arriveremo”.

Vedendo in difficoltà la squadra, qual è stato il tuo contributo nell’aiutare i tuoi compagni? “Ho cercato di portare nel gruppo quella voglia e ” fame ” che avevo io, stare fuori e non poter far niente è brutto, quindi ero carico a rientrare e portare un po’ di vento in pompa a tutti”.

Bomber, ad ogni gol da qualche tempo è accompagnato da un gesto che sicuramente ti ha dato la forza anche nel momento dell’infortunio? “Non ho mai pensato di mollare soprattutto per quel gesto che faccio dopo ogni mio goal. Ho lavorato per tornare soprattutto per quel momento lì”.

Quattro gol che ti avranno dato emozioni diversi, iniziano dal primo……il secondo su rigore … il terzo e quarto di domenica scorsa? “Il primo mi ha dato un emozione diversa ed unica, il primo dopo questi mesi di stop, come per dire “sono tornato.” Gli altri le stesse emozioni che regala un goal”.

Domanda banale il più importante?Il più importante senza dubbio quello sul rigore, punteggio di 2-2, al 90esimo quel gol ci ha regalato la vittoria”.

 di “Mimmo Muscolino”