Una nuova realtà sportiva a Casalvecchio Siculo, nasce l’Asd Futsal Casalvecchio. Il nuovo progetto vede protagonisti tre appassionati che in questi anni sono stati i responsabili del gruppo di calcio a 5 dell’A.S.D. Casalvecchio Siculo, Luca Santoro, Concetto Crisafulli e Francesco Trovato.
Si continua a fare futsal a Casalvecchio, dopo la promozione ottenuta con la vittoria dei playoff del campionato di serie D nella stagione 2021/22, e la salvezza nel campionato regionale di serie C2 conquistata con largo anticipo nella scorsa stagione, il calcio a 5 nel comune collinare riparte da zero con un nuovo progetto, abbiamo incontrato i protagonisti della nascita di questa nuova realtà.
Abbiamo chiesto a Luca Santoro “come mai l’idea di partire con un nuovo progetto invece di portare avanti quanto iniziato negli anni passati?” “Accettare di ripartire dalla serie D dopo aver conquistato una salvezza tranquilla l’anno scorso è stato difficile. Fino agli ultimi giorni utili abbiamo provato in ogni modo a mettere in piedi un programma che ci permettesse di continuare a disputare il campionato regionale di C2. Quando ci siamo resi conto che ciò non era fattibile, abbiamo deciso di comune accordo di ripartire con un progetto completamente nuovo. Nessun tipo di problema alla base con la società A.S.D. Casalvecchio Siculo, e lo dimostra il fatto che Concetto e Ciccio (Trovato, ndr.) porteranno avanti dei rapporti di collaborazione con la prima squadra. Abbiamo solo colto l’occasione e deciso di settorializzare maggiormente le due realtà rendendole anche più distinguibili.”
Alla domanda “Cosa vi ha portati alla decisione di scendere di categoria?” “Al termine della passata stagione – risponde Concetto Crisafulli – quando ci siamo ritrovati per programmare quella successiva, abbiamo avvertito un’incertezza generica tra chi doveva confermare il proprio apporto che è suonata come un campanello d’allarme, con un clima generale poco chiaro che non ci ha consentito nemmeno di prendere un impegno con largo anticipo anche con il nostro allenatore. Nel corso dei mesi estivi siamo riusciti con non poche difficoltà a metter su una rosa che ci consentisse di disputare il campionato, ma per varie vicissitudini non abbiam trovato in extremis una guida tecnica che guidasse la squadra nel campionato di C2, ed optare per una soluzione interna, che era l’unica alternativa rimasta, ci è sembrato azzardato. Avendo dovuto rifondare circa metà rosa e con la mancanza di una guida tecnica a 360°, abbiamo ritenuto più saggio ripartire con un progetto comunque ambizioso ma con meno difficoltà iniziali”
“Quindi in un certo senso si può dire che sono mancati i numeri per continuare?” “Volendo riassumere molto sinteticamente – risponde Francesco Trovato – si può dire di si. Due stagioni fa, dopo varie stagioni in crescendo, abbiamo deciso di cambiare marcia nel tentativo di creare un movimento che portasse ad un approccio diverso nei confronti del calcio a 5. Insieme al mister Arturo Carciotto che ha sposato la nostra idea abbiamo messo giù le basi che ci hanno portato ai risultati raggiunti nelle ultime due annate. Il nostro intento era di sviluppare un ambiente che desse delle possibilità di crescita a chi si fosse avvicinato a questo sport. Purtroppo però nel nostro comprensorio il calcio a 5 è ancora indietro, per molti visto quasi come l’impegno settimanale che si prende per disputare la partitella a calcetto con gli amici.
Non è facile trovare ricambi generazionali visto che nel nostro territorio non esistono scuole calcio di futsal, e di stagione in stagione è necessario pescare nuove leve o tra chi esce da altre società, o ingaggiando giocatori, spesso giovani, che hanno avuto poco spazio nel calcio a 11 e che vogliono rimettersi in gioco. Purtroppo, in questo secondo caso, bisogna letteralmente partire da zero con ragazzi che, seppur volenterosi, non hanno esperienza in uno sport molto diverso tatticamente e atleticamente dal calcio che erano abituati a disputare. Problema che va a sommarsi a quello della mancanza nella nostra zona di figure tecniche preparate e competenti nella disciplina del calcio a 5.”
Con che spirito si riparte quindi adesso? “Si riparte ugualmente con grande entusiasmo. Ci siamo impegnati per collaborare alla nascita di questa nuova realtà anche per mantenere l’impegno preso con tutti i ragazzi che ci hanno mostrato la loro fiducia durante questa estate. Visto il maggior tempo che ci concede l’inizio del campionato di serie D, stiamo lavorando agli ultimi dettagli anche per definire quale sarà la linea da seguire per quel che riguarda la guida tecnica della squadra. Abbiamo diverse soluzioni in ballo, e la decisione finale dipenderà da come andranno a incastrarsi disponibilità ed impegni dei soggetti interessati. Ma abbiamo comunque abbastanza soluzioni ed idee per evitare di restare scoperti.
All’interno del gruppo è normale che qualcuno sia dispiaciuto o per dover scendere di categoria o per aver accarezzato l’idea di disputare un campionato più impegnativo, ma con la forza e l’unione del nostro spogliatoio non sarà difficile mettersi velocemente alle spalle i rimpianti e guardare invece al futuro con grande ambizione. Anche perché i rumors circa le squadre che andranno ad iscriversi al campionato di serie D fanno intendere che questa stagione potrebbe tornare ad esserci un campionato nuovamente di buon livello.”
Un nuova società che parte con un chiaro legame col passato ed all’insegna dunque della continuità. In attesa di conoscere le altre squadre iscritte e la composizione dei gironi del campionato di serie D di calcio a 5.