Dopo il capitombolo per 2-1 di Cammarata, dove è caduto per mano di un Kamarat dai sincronismi di gioco messi in moto ad alte frequenze, il Giarre va a caccia di riscatto contro il Santa Venerina. La sfida contro i rossoblu, in programma al Regionale, rievoca al club di via Olimpia freschi ricordi a tinte fosche. Il Santa Venerina si è infatti guadagnato l’accesso al turno successivo di Coppa Italia eliminando proprio i gialloblu grazie alla sentenza del giudice sportivo. L ‘imperativo in casa Giarre è quello di cancellare quell’esperienza nefasta iniziata con un’inaspettata sconfitta casalinga contro i rossoblu per 3-4 e conclusasi con una vittoria d’ufficio assegnata al Santa Venerina.
Ancor di più però, la formazione di Seby Catania dovrà ripartire da Cammarata per cancellare gli errori commessi durante il match. Il Kamarat ha infatti messo a nudo le debolezze del Giarre sia sulle corsie laterali che nella fase di non possesso in mezzo al campo. L’impiego forzato di Barbagallo nel ruolo di terzino sinistro, ha tolto ai gialloblu la capacità di sporcare in mezzo al campo le traiettorie di passaggio dei biancazzurri e di recuperare velocemente palla.
Il 4-3-3 di mister Fanara ha estrinsecato delle armonie alle quali i gialloblu non hanno saputo sopperire neanche con la qualità dei singoli, apparsi particolarmente appannati nella prima frazione di gioco. Di contro, lo speculare 4-3-3 che mister Catania ha contrapposto allo schieramento agrigentino, si è configurato come una creatura disomogenea e priva di ripiegamenti sulle fasce. Anche nel palleggio e in particolare negli uno-due necessari a risalire il campo, la squadra non si è mostrata brillante. Nello specifico il Giarre ha sofferto il moto perpetuo attuato dalla mezzala sinistra Lupo, sempre lesto a cercare l’esterno destro alto Gioacchino Serio e a duettare con lui all’occorrenza. A ciò si aggiunge che il regista Piraneo ha avuto troppa libertà di movimento, andando spesso a dialogare con i compagni di reparto. Eppure i gialloblu sono passati in vantaggio, seppur grazie ad una topica di Samuele Serio.
Al 13′ Giarre in vantaggio. Leotta ha imbeccato Sinatra, il quale ha servito Mongelli che prolunga la sfera verso la destra per Cristaldi così da allargare il gioco. Cristaldi ha crossato dalla destra di sinistro. Sinatra, inseritosi in area, ha pizzicato la sfera mediante una spaccata aerea. Il terzino destro del Kamarat Emanuele Serio ha poi impattato la sfera di testa spedendola lì dove il portiere non poteva arrivare. E’ stato l’autogoal che ha consentito al Giarre di passare in vantaggio.
Successivamente, ancora Giarre pericoloso in avanti. Il colpo di testa di Mongelli su cross dalla sinistra di Sinatra, è andato fuori bersaglio. I gialloblu hanno arretrato il proprio baricentro e i padroni di casa hanno guadagnato campo. Al 23′, la mezzala destra King, imbeccata da Piraneo, ha saltato Sardo per poi calciare. La sua staffilata dalla trequarti è terminata non lontana dal palo alla sinistra di Tomaselli.
Al 26′, Lupo ha ricercato l’esterno destro Gioacchino Serio. Urso ha allontanato di testa il suo cross ma Piraneo era libero di calciare. Il suo tiro, deviato da Sardo, è andato a sbattere contro il palo.
Al 28′ dopo un allontanamento della sfera da parte del difensore centrale gialloblu Sardo, Lupo ha servito sulla destra Gioacchino Serio che ha crossato. Tomaselli è uscito dai pali schiaffeggiando il pallone. Sulla sfera si è avventato Sardo. La palla è rimbalzata contro il suo petto per poi infrangersi contro la traversa. I padroni di casa hanno continuato a premere. Bamba, attaccante del Kamarat, è andato alla conclusione ma il suo tiro è terminato fuori.
Al 35′ i biancazzurri sono pervenuti al pari. Su una folata dalla sinistra, un tiro è stato respinto da Urso. Ancora il Kamarat alla conclusione ma la difesa ha murato. Poi su mezza rovesciata, Gioacchino Serio ha messo in rete per il pari. Quattro minuti dopo, Lupo ha tagliato il campo per poi dialogare con Gioacchino Serio. La palla di ritorno per Lupo ha permesso a quest’ultimo di crossare. Dall’interno dell’area il colpo di testa di Marrone, esterno offensivo sinistro abile ad anticipare Urso, si è infilato sul palo opposto.
Nella ripresa il Giarre si è sistemato con un 4-2-3-1 esprimendo un piglio diverso. Tuttavia i gialloblu non sono stati sufficientemente pungenti. Lo spostamento nel ruolo di trequartista ha permesso a Sinatra di esprimersi meglio saltando in una circostanza diversi giocatori. Il Kamarat difensivamente ha però retto senza particolari patemi. Ancione e compagni si sono affidati a lanci lunghi ma prevedibili. La fiammata d’orgoglio sprigionata dal Giarre nella ripresa della gara, dovrà essere per i gialloblu un modello cui ispirarsi ripetutamente nel match contro il Santa Venerina.
Umberto Trovato
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