Obiettivo salvezza per l’Antillese, fresca matricola del prossimo campionato di Prima Categoria. Dopo avere vinto ai rigori, con l’interminabile sequenza conclusa da Gianpiero Mastroeni, lo spareggio con la Robur di Letojanni ed essersi goduto lo storico traguardo della prima categoria, che per un paesino di poco meno di mille abitanti è come la coppa dei campioni, il presidente-allenatore Guglielmo Mastroeni sta preparando la nuova stagione come al solito con i piedi ben piantati per terra. «Il nostro obiettivo è conquistare la permanenza con anticipo senza soffrire fino all’ultimo o, peggio, rischiare il declassamento. Come sempre ci affideremo a ragazzi locali che indosseranno con orgoglio la nostra maglia».
MERCATO: In arrivo, per fine prestito, il fantasista Mattias Puglisi che la scorsa stagione a Limina non ha avuto grande spazio, ma non per questo quando è stato chiamato all’impegno non ha dimostrato il proprio valore, ed il roccioso difensore Nino Maimone, lo scorso anno colonna dello Sportinsieme, che lascia S. Teresa per Antillo, dove ha già giocato qualche stagione, prima di tutto per questioni di lavoro. Con Puglisi, Maimone e qualche elemento di rinforzo per il quale sono in corso trattative, l’Antillese si appresta ad affrontare una stagione nuova facendo i conti con i soldi disponibili (pochi) e l’entusiasmo di tifosi e calciatori (tanto).
E come al solito Mastroeni pescherà tra i calciatori della zona che magari non avranno molto spazio nelle società di appartenenza e quindi potrebbero soddisfare la voglia di giocare vestendo la maglia della gloriosa società di Guglielmo Mastroeni e Nino Bartolotta.
Lo Sport della Riviera Jonica Messinese