L’Effe Volley abbraccia la Scuola: “Primo Concorso di disegno riservato agli alunni delle Scuole Elementari”
L’Effe Volley si apre al mondo della scuola e lo fa con una simpatica iniziativa in collaborazione con la direzione didattica di S. Teresa di Riva guidata dal preside prof. Domenico Genovese.
Si tratta di un concorso che interesserà tutti i bambini della scuola primaria facenti riferimento alla Felice Muscolino con il coinvolgimento di tutti i plessi periferici. Gli alunni delle classi interessate potranno presentare nel corso della gara interna di sabato 5 aprile contro il Kermes Spezzano dei disegni con temi sportivi che saranno affissi sugli spalti nella partita interna successiva prevista per il 26 aprile contro l’Olipmpia Siracusa. Alla fine saranno premiati i disegni meritevoli di menzione secondo il parere della giuria composta da giocatrici e staff tecnico.
Il ” Primo concorso di disegno riservato ai bambini delle scuole elementari ” costituisce l’occasione per dare lo start ad un rinnovato rapporto di collaborazione tra gli istituiti scolastici locali e l’Effe Volley S. Teresa nel tentativo di coniugare sport e didattica affinché sin dalla tenera età i bambini si possano avvicinare alle attività sportive ed alla pallavolo in particolare non solo intesa come attività motoria ma anche come momento di aggregazione sociale.
S. Teresa vanta da sempre una grossa tradizione nel mondo della pallavolo con grossi traguardi ottenuti nel passato, nelle intenzioni del management Effe vi e’ la ferma volontà di riportare i fasti di qualche decennio addietro quando i settori giovanili santateresini primeggiavano in Italia. Il dirigente Sebastiano Leo, neofita della pallavolo con un passato calcistico da professionista, sta seguendo la problematica e ci dichiara ” e’ nostra intenzione attrezzarci al meglio per creare un vivaio forte ed organizzato ed al contempo per avvicinare i bambini in un ambiente sportivo sano ed il più professionale possibile.”. “ringrazio il prof. Genovese per la disponibilità – continua Leo – dimostrataci e per l’apertura al nostro movimento, speriamo per il futuro di creare altri momenti di collaborazione che possono soltanto fare bene alla nostra comunità.”