Un Arci Grazia sprecona non va oltre lo 0-0 sul campo della Spadaforese.
L’Arci Grazia di Mario Italiano deve accontentarsi del pareggio contro una Spadaforese ancora imbattuta tra le mura amiche. Il gioco spezzettato dei padroni di casa, toglie ritmo agli ospiti che non riescono ad abbattere il fortino di casa, sorretto dall’esperienza dell’intramontabile Magazzù. Per gli ospiti pesa l’assenza, per squalifica, del bomber Moschini.
Primo Tempo: i primi minuti di gioco sono tutti di marca ospite, che sfruttando le incursioni sull’out destro di Vitale, più volte arrivano alla conclusione. Solo l’imprecisione al tiro dell’esterno salva la Spadaforese dallo svantaggio. Ci prova anche Bertè su punizione, ma Boscia è bravo a distendersi sulla sua destra e rifugiarsi in corner. I locali reagiscono con Leone prima, e con Lucci dopo, ma la retroguardia ospite, guidata da Celay, sventa ogni minaccia.
Al 30′ primo cambio per la Spadaforese che mette un argine alle scorribande di Vitale, inserendo il più difensivo Patti al posto di Previte. La partita subisce una fase di stallo interrotta dal forcing di fine primo tempo della squadra ospite che colleziona calci d’angolo a ripetizione ma non riesce mai a trovare il colpo vincente. Al 42′ occasionissima per Papale, ma l’attaccante ospite colpisce male di testa da posizione favorevole, vanificando il bel lavoro sulla sinistra di Torre. Si va al riposo sul punteggio di zero a zero.
Secondo Tempo: nella ripresa gli ospiti avanzano il baricentro alla ricerca del vantaggio, ma la difesa locale guidata da Magazzù, fa muro ad ogni tentativo avversario. L’uomo più pericoloso per la formazione di mister Italiano è sempre Vitale che cerca di sfondare sulla destra con alcune conclusioni dalla distanza, che metteno in apprensione la retroguardia locale. Al minuto 60′ arriva l’unico tiro nello specchio della Spadaforese ma Currò, quest’oggi inoperoso, si guadagna gli appausi del pubblico del Gepy Faranda con una parata strepitosa che salva il risultato.
Sul capovolgimento di fronte, Di Salvo lavora un ottimo pallone appena fuori area, ma dopo aver saltato tre uomini spara la sfera addosso al portiere, che si conferma il migliore dei suoi salvando ancora una volta il risultato. Mister Italiano a questo punto tenta il tutto per tutto buttando nella mischia De gaetano e Russo, proprio da una giocata di quest’ultimo Papale ha la palla buona per battere Boscia, ma il pallonetto è debole ed ennesima occasione sprecata. Nei minuti finali il forcing dell’Arci Grazia non produce i risultati sperati e la gara finisce col triplice fischio dell’arbitro, Picciolo, che ha diretto al meglio un incontro difficile.
Pareggio che va stretto ai Milazzesi, rei di aver sprecato tanto davanti a Boscia, il migliore dei ragazzi di mister Alesci. Sabato prossimo per l’Arci Grazia è tempo di derby contro l’ambiziosa Duilia, che tenterà di infliggere ai cugini la prima sconfitta di stagione, ma i biancorossi venderanno cara la pelle.
SPADAFORESE – ARCI GRAZIA 0-0
ARCI GRAZIA: Currò, Maio, Agrì, Saraò (75′ Russo), Bertè, Celay, Vitale (65′ De Gaetano), Torre, Maimone, Di Salvo, Papale. N.e. Italiano, Aricò, Gitto, De Luca, La Spada. All. Mario Italiano.
Spadaforese: Boscia, Giacobbo (60′ De Gaetano), Mallamo, Saija, Magazzù, Romanzo, Previte (30′ Patti) (90′ Virgillito), Cicciari (65′ Lipari), Liucci, Leone, Trimarchi (80′ Inferrera). All. Santi Alesci.
Arbitro: Antonio Picciolo di Messina
Ammoniti : Patti (S)
di Emanuele Russo