Cuore biancazzuro, il Belpasso rimonta il Città di Calatabiano in nove uomini (4-3)

Pazzo, orgoglioso, vittorioso. Il FC Belpasso conquista una vittoria ad un certo punto insperata, sul Città di Calatabiano, nell’imprevedibile pomeriggio del “Nuccio Marino”. Il 4-3 imposto ai calatabianesi arriva alla fine di una gara da cardiopalma.

L’approccio alla sfida è migliore per i padroni di casa, che con Sottile, Abanga, Milizia e La Spina fanno ammattire la difesa ospite nei primi 25 minuti. Il meritato vantaggio biancazzurro arriva al 29′ con La Spina che salta tre avversari prima di beffare Palermo con un tocco delizioso. Incassato lo svantaggio si sveglia il Calatabiano, che al 33′ centra anche l’incrocio dei pali con Dama che calcia dal limite d’area. Tre minuti dopo tocca al Belpasso mangiarsi le mani perché Sottile, innescato da un cross di Grasso dalla destra, fa tutto bene: stop, coordinazione ma il tiro a botta sicura va sul palo e la respinta fuori di poco.

Al 39′ doccia fredda per i belpassesi: Grasso atterra Binanti in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Dama insacca, nonostante La Rosa avesse intuito l’angolo. Non è, però, finita, perché nell’assalto finale Abanga firma il 2-1 del Belpasso all’ultimo assalto della frazione (49′).

Nella ripresa arriva la svolta del match: al 54′ Binanti scappa via sul filo dell’offside inseguito da Racca, che secondo il direttore di gara lo atterra irregolarmente in area, guadagnando il rosso diretto. Espulsione del capitano belpassese e calcio di rigore per il Calatabiano, con Dama che dal dischetto si ripete per il momentaneo 2-2. Al 73′ il centravanti calatabianese cestina un’occasione irripetibile spedendo a lato un cross dalla destra da posizione favorevole e senza marcatura.  Un minuto dopo, sul fronte opposto, è Tirri a svettare sugli sviluppi di un corner, ma la sua inzuccata sibila a millimetri dal secondo palo e si spegne sul fondo.

Poco dopo la mezz’ora seconda tegola per il Belpasso, che resta in nove: incomprensione tra Milizia e La Rosa sulla gestione di una palla in area, ne approfitta ancora una volta Binanti, che viene atterrato dall’estremo difensore belpassese, che viene espulso. Terzo calcio di rigore e terzo centro per Dama, che porta il Calatabiano in vantaggio. Sotto di un gol e di due uomini, però, il Belpasso reagisce d’orgoglio e tre minuti dopo La Spina sbuca in area ospite e, approfittando di una dormita difensiva sigla il pareggio. A far esplodere il “Nuccio Marino” è, al 92′, Francesco Cannone, che insacca una punizione conquistata sul vertice destro dell’area di rigore ospite. Finisce 4-3.

A fine gara mister Antonio Richichi commenta la gara: “Risultato meritato per quanto fatto nel primo tempo e per le tante trame di gioco sviluppate. Ad onor del vero loro, per 12/13 minuti ci hanno messo sotto, approfittando della superiorità numerica. In doppia inferiorità siamo riusciti a ribaltarla perché ci siamo messi a due in mezzo al campo, cercando di dare più spinta. La nostra è una squadra dall’altissimo tasso tecnico ma con un evidente gap mentale, che spesso ci ha penalizzati. Oggi non era facile vincere la gara, per come si era messa. Oggi devo fare loro i complimenti. La Spina? Antonio ci tiene tantissimo, essendo proprio belpassese. Ha delle doti tecniche e atletiche non indifferenti. E’ reduce da un
bruttissimo infortunio al flessore, è tornato a regime solo oggi e mi fa piacere per lui, che in campo si sacrifica tantissimo per la squadra. Un altro plauso lo farei all’altro 2005, che abbiamo in mezzo al campo. Voglio ricordare che sostituisce Diego Giuffrida, uno dei play più forti in circolazione tra Eccellenza e Promozione. Alberio, nonostante la giovane età, si è presa la responsabilità del centrocampo in gare così tirate. La società sta lavorando bene sul settore giovanile. Si ripartirà da li”.

Il titolo di “Man of the match” spetta sicuramente ad Antonio La Spina, che spiega: “La rabbia agonistica che abbiamo mostrato quando ci siamo ritrovati in svantaggio dovremmo farla uscire prima di restare in nove o in dieci. Importante è che, alla fine, sia uscita fuori. Oggi un po’ di tensione in più ci ha fatto mancare lucidità e siamo arrivati a subire i rigori. Ringrazio il mister, che ha avuto fiducia mandandomi in campo dopo il lungo infortunio. Mi serviva una soddisfazione anche personale. Ho cercato di ripagare tutti in campo. Faccio parte di un gruppo stupendo, col quale mi diverto e le cose vengono da sole. La lezione di oggi? Semplice, non guardiamo classifiche, pensiamo solo a noi stessi. Da ora cerchiamo
di vincerle tutte per fare i conti a fine campionato”.

FC BELPASSO – CITTÀ DI CALATABIANO 4-3
FC BELPASSO: La Rosa, Grasso, Racca, Milizia, Mascali, Cannone, Alberio (dal 62′ Conti), Tirri, Abanga, Sottile (dal 82′ Tripoli), La Spina. All: Antonio Richichi. A disp: Milazzo, Rottella, Valguarnera, Benfatto, Rapisarda, Lupo, Condorelli.
CITTÀ DI CALATABIANO: Palermo, Calì, Maccarrone, Borzì, Romeo, Boccaccio (dall’80’ Palma), Binanti, Napoli (dall’86’ Spada), Dama, Minacapelli, Prato (dal 50′ Spampinato). All: Benedetto. A disp: Rapisardi, Sgroi, Vigneri.
Marcatori: 29′ La Spina (B); 39′ Dama rig (C ), 49′ Abanga (B); 54′ e 82′ Dama rig (C ); 85′ La Spina (B); 93′ Cannone (B).
Ammoniti: Mascali, Tirri, La Rosa
Espulsi: Racca, La Rosa
Arbitro della sfida: Rosario Pavano, Enna. Primo assistente: Nicola Conticello, Catania. Secondo assistente: Nicholas Avola, Ragusa

 Di “Dario Giuffrida”