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Giallo per il risultato della gara Robur – Sportinsieme: 1-1 o 1-2.

Domenico Saglimbene - Presidente dello Sportinsieme.SANTA TERESA DI RIVA – E’ nata la “moviola degli spogliatoi”? Può il risultato di una partita di calcio, seppure del torneo dilettanti, essere cambiato negli spogliatoi, venti minuti dopo la fine della partita? E’ la questione che pongono i dirigenti dello Sportinsieme di Santa Teresa di Riva, squadra capolista del girone D di prima categoria siciliana, che denunciano “il fatto clamoroso” e minacciano di ritirare “tulle le squadre della società” dai rispettivi tornei.

La partita in questione è Robur – Sportinsieme disputata sabato scorso al “Mario Lo Turco” di Letojanni. Si era sull’1 – 1 e si stava giocando l’ultimo istante dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, il messinese Greco. Senonchè nell’arrembaggio finale lo Sportinsieme va a segno con Mimmo Moschella sugli sviluppi di un calcio di punizione, l’arbitro “immediatamente e senza alcuna esitazione” fischia il gol e indica il centrocampo.

I giocatori ospiti festeggiano mentre quelli di casa attorniano il direttore di gara sostenendo l’irregolarità del gol, segnato in presunto fuori gioco. Ne nasce un parapiglia, la palla non viene messa sul dischetto del centrocampo come d’uso dopo un gol, ma l’arbitro fischia la fine e si dirige verso gli spogliatoi sembra attorniato da dirigenti e giocatori locali che continuano a protestare. Un finale come tanti, sui campi di calcio dilettanti, specie nei campionati minori, che ormai non fa più notizia.

Ma negli spogliatoi accade il fattaccio che verosimilmente non ha precedenti. “Trascorsi circa 20 minuti – scrive il presidente dello Sportinsieme, Domenico Saglimbene, nella lunga lettera di protesta inviata ieri al presidente del comitato regionale della Figc, Sandro Morgana – l’arbitro convocava i capitani delle due squadre e comunicava di avere “rivisto” la decisione assunta sul campo (quella di convalidare il gol, ndr) e che pertanto il risultato finale era di 1 a 1”. A questo punto i calciatori ed i dirigenti della Robur si calmano, mentre a protestare sono quelli dello Sportinsieme che non riescono a farsene una ragione.

Ora, naturalmente, sarà il Giudice Sportivo ad occuparsi della questione visto che la società di Santa Teresa ha annunciato il canonico ricorso, tuttavia sarà molto difficile che venga cambiato il risultato di 1 a 1, a meno che non venga spiegato perchè un gol convalidato in campo (e lo hanno visto decine di spettatori, i giornalisti e, naturalmente i giocatori della Robur che hanno parecchio protestato) possa essere annullato …. negli spogliatoi.

“Non vi è chi non veda – si legge nel comunicato dello Sportinsieme – come una inerzia da parte di tutti gli organi competenti varrebbe a costituire un grave e pericolosissimo precedente”.

A meno che l’arbitro non avesse avuto la moviola, più che in campo, negli spogliatoi. Da Letojanni nessun commento. Il gol fantasma non è stato convalidato, era in netto fuorigioco, e quindi irregolare. Lo Sportinsieme ha sollevato un inutile polverone per mascherare le sue attuali difficoltà! Amen.

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