Sei squadre, due giornate, una sola grande passione: il calcio. Questo, in sintesi, il riassunto del fine settimana vissuto dai ragazzi della Scuola Calcio A.S.D. Savoca. Invitati a partecipare all’edizione 2023 del Torneo del Lazio, organizzato dal Frosinone Calcio.
Gli “Esordienti” savocesi sono partiti dalla Sicilia con direzione Roma per affrontare importanti club del panorama calcistico nazionale. Oltre ai messinesi e ai gialloblù frusinati, Scuola dei Leoni, Vigna Pia, Lodigiani e A.S. Roma hanno dato vita ad un calendario fitto e affascinante che ha incuriosito appassionati e addetti ai lavori.
Abbiamo incontrato Marco Lucifora, responsabile della Scuola Calcio durante la spedizione composta inoltre dalla Coach Stefania Palella, ottava stagione per lei nell’A.S.D. Savoca e la new entry Manuel Lucifora, referenti della categoria. Mister Simone La Monica, tecnico qualificato al primo anno in biancazzurro e Giuseppe Zanghì, alla prima esperienza in tuta da tecnico e pronto ad immortalare i momenti più importanti dell’evento con accurati reportage fotografici, a completare lo staff.
Mister Lucifora, ci racconti quest’esperienza. Come si è svolto il Torneo? Qual è stato l’impatto dei ragazzi in campo? Possiamo parlare di un primo impatto, concedetemi il termine, quasi traumatico. Nonostante la vittoria nel primo match contro la Lodigiani, i primi minuti in campo ci hanno catapultato in una realtà radicalmente diversa dalla nostra e abbiamo dovuto prendere le giuste misure. I ragazzi, abituati alla presenza dell’arbitro già in queste categorie, si sono trovati spiazzati dall’assenza di un direttore di gara e spesso hanno temporeggiato in attesa di un fischio che non sarebbe mai arrivato. Situazione divertente e paradossale ma, una volta capita la situazione, hanno aguzzato l’ingegno e preso abilmente la partita in mano. Da lì in poi è stato tutto più semplice”.
Come si sono comportati i ragazzi confrontandosi con realtà di elevata caratura nazionale? Avete riscontrato differenze di livello? “Sì, sicuramente. La realtà laziale è nettamente differente dalla nostra. Ci siamo dovuti adeguare immediatamente a ritmi impressionanti, gli avversari viaggiavano a velocità che qui da noi sono riscontabili raramente. Forse in qualche partita regionale, ma abbiamo gestito bene la pressione, divertendoci, giocando a calcio e prendendoci qualche soddisfazione. Rientriamo con un bottino di perfetto equilibrio, due sconfitte in altrettante sfide contro la Scuola dei Leoni, due pareggi maturati con Vigna Pia e Frosinone e le gratificanti vittorie contro Lodigiani e A.S. Roma. Ricordi che custodiremo a lungo. Il buon lavoro ripaga sempre e possiamo ritenerci soddisfatti e orgogliosi di tutti”.
Tornate in Sicilia consapevoli di aver raggiunto un grande traguardo. Quali sono i progetti futuri? “Non solo abbiamo raggiunto un grande traguardo, ma abbiamo messo le basi per tanti nuovi punti di partenza. Innanzitutto siamo tornati subito in campo ricominciando gli allenamenti. È importante godersi i momenti, senza dimenticare che si può e si deve continuare a lavorare bene. Siamo solo all’inizio di un progetto che vede la formazione di bravi atleti e soprattutto eccellenti individui del futuro. Io, la dirigenza e tutto lo staff fortunatamente viaggiamo verso la stessa direzione. Per quanto riguarda questo gruppo, i 2010, possiamo anticipare la partecipazione al Torneo che si terrà prossimamene al Benito Stirpe, stadio del Frosinone Calcio. Questo ci rende molto orgogliosi di tutti. Andiamo avanti coi dettami del nostro slogan, unendo il divertimento a progetti seri e importanti”.