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ASD Furci: quando il primo colpo di mercato?

Mentre impazza il calciomercato del comprensorio ionico dilettantistico, sul fronte del neo promosso A.S.D. Furci, per il momento, tutto sembra tacere e solo poche indiscrezioni, per nulla ancora confermate, trapelano all’esterno. Il Furci, come tradizione vuole, dovrà confermare le aspettative scaturite dalla scorsa trionfale stagione, compito non facile dopo il salto in seconda, che la vedrà cimentarsi con squadre molto più esperte e attrezzate per la categoria. Quindi a quando programmazione per l’imminente inizio stagione? Pochi i segnali finora captati. Ma andiamo con ordine. Settore Giovanile – Per quanto riguarda lo staff tecnico pare che la società stia cercando altre figure, come assistenti in prima squadra e per curare un settore giovanile che sembra essere uno degli obiettivi primari della società. Prospettiva molto importante, anche come serbatoio per la prima squadra, ma di non facile attuazione senza una struttura tecnico-organizzativa valida. Il settore giovanile è, a mio parere una componente indispensabile anche in prospettiva prima squadra. I giovani vanno svezzati e preparati per la squadra maggiore, ma per gestire tutti questi settori non basta la parola. Non c’è spazio per l’approssimazione. Ogni categoria, o settore, va gestito con uomini e mezzi. Responsabili, tecnici, dirigenti, addetti, accompagnatori. Queste figure vanno individuate adesso per poi andare a costituire il parco giocatori e programmare la stagione. Prospettive prima squadra. Il tormentone di fine campionato è stato: Fasolo si, Fasolo no! Dopo le dichiarazioni di fine stagione del tecnico che, sembrava voler lasciare la guida del Furci, la società ha cercato un’alternativa ( sfumate le ipotesi Mimmo Ucchino e Ciccio Carpillo ) ma al momento tutto sembra portare alla sua riconferma sulla panchina. Non tutti sembrano convinti di questa scelta ma è indubbio che, dopo il successo della stagione scorsa, una riconferma il mister la meriterebbe. Comunque sia, allo stato attuale, mister Fasolo ( salvo avvicendamenti chok dell’ultima ora ) dovrà partire disponendo della rosa del campionato scorso, tenuto conto che la società non ha ancora fatto sapere di eventuali cessioni o trasferimenti di nessuno dei circa trenta elementi in forza. Certo un numero sproporzionato e che dovrà essere ovviamente scremato o smistato nel nascituro settore giovanile dal quale attingere all’occorrenza. Portieri:al gruppo già in forza l’anno scorso, si dovrebbe aggiungere il ritorno all’attività agonistica di Alessio Muscolino mentre in forse è il contributo di Gianni Andronico e di Santino Briguglio che appare intenzionato a lasciare il calcio giocato. Oggetto del desiderio di molte squadre potrebbe essere il bomber Marcantonio Prestipino che per il momento sembra intenzionato alla permanenza nel team del presidente Pino. Arrivi? Ancora nessuno effettivo, anche se appare confermata la tendenza della società a puntare su atleti del paese. Con questa politica stride la notizia del possibile trasferimento dell’attaccante Salvo Franchina dal Ciumaredda, ma per la conferma del suo arrivo nulla ancora di certo. Tanti e validi sono i calciatori furcesi che militano nelle compagini ioniche ma al momento si parla solo di pure ipotesi basate su possibili accordi “a voce” e quindi risulta difficile anche fare dei nomi certi. Così parlare di un possibile arrivo del centrocampista Dario Ucchino o di uomini del calibro del difensore Giandomenico Lo Re e del centrocampista Lele Briguglio sembra veramente fantamercato, considerato che costituiscono pedine inamovibili di società che militano ai vertici in categorie superiori. Una apparente situazione di stasi, insomma, che spiazza un po’ tutti. Avversari e sostenitori. La società si sta’ muovendo con la massima segretezza oppure … a quando la programmazione?. Chi conosce un minimo questo sport sa che le vittorie fanno passare in secondo piano i problemi e i malcontenti, quindi occorre ripartire al più presto con una programmazione seria e attenta, analizzando gli errori della stagione scorsa per non ripeterli. Puntellare la rosa, se lo si ritiene necessario, considerando il fatto che andranno messi in campo degli juniores ( uno obbligatoriamente titolare ) e questo toglierà spazio ai veterani ai quali notoriamente non piace rimanere fuori. E a chi piace allenarsi per andare in panchina o in tribuna? Credo a nessuno. Allora si dovrà fare delle scelte e al più presto.  Ma non sempre i miracoli si ripetono… anzi nel calcio quasi mai.  

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