Forse è stata la troppa pressione di un Pala “Oreto stracolmo. Forse perché la qualificazione alla Coppa Italia era troppo importante… Forse perché tutto era stato già scritto da un destino beffardo. Ma di sicuro la sconfitta contro la Saber Palermo per 3 a 1 di ieri, per l’Asd Volley Letojanni ha un sapore molto amaro. Per come è arrivata e soprattutto per come si è materializzata, dopo quattro set duri e massacranti sotto tutti i profili.
Una squadra, quella locale, che ritornava a giocare a porte aperte dopo tre mesi e che si è trasformata in un’autentica corazzata di fronte alla capolista Letojanni che si ritrova adesso a quota 25 punti assieme all’Aci Castello, vittorioso per 3 a 0 contro una debole Tonno Callipo Vibo Valentia. Risultato che premia comunque i letojannesi che per il miglior quoziente set si qualificano ai quarti di Coppa Italia, anche se nella classifica avulsa delle prime Letojanni figura al quinto posto e giocherà, dunque, gara 1 in casa contro il Sorrento e gara 2, mercoledì 12 febbraio in terra campana.
Primo Set ( 25-23): Una gara, quella di Palermo, che iniziava con un Letojanni poco pimpante a servizio e a muro e un Palermo che riusciva ad andare subito sul 7 a 4 grazie ad ottime combinazioni tra Costanzo e Grueesner. I letojannesi non sfruttavano a dovere le esigue incertezze dei palermitani che nell’arco di pochi minuti andavano sul 12 a 7. Poi time-out chiamato da Rigano, utile per risollevare Schifilliti e compagni che tentavano di ridurre il distacco senza però riuscirci (15 a 11 per i padroni di casa). La situazione si faceva difficile e Rigano sul 17 a 13 operava un doppio cambio, con Schifilliti e Saraceno fuori e Giardina e Nicolosi dentro.
I letojannesi però non reagivano e la Saber approfittava degli errori evidenti degli ospiti, giungendo fino al 21 a 15. Un distacco di 6 punti che non veniva mantenuto, con i letojannesi che riducevano lo svantaggio con un break di 5 punti (22 a 21 per Palermo). Tutto grazie ad un Nicolosi e un Arena che ridavano speranza agli ospiti con attacchi precisi e potenti che portavano al 23 a 23 (muro di Boscaini). Ma era solo un’illusione, visto che prima Lombardo e poi Blanco conducevano i locali sul definitivo 25 a 23.
Secondo Set (25-16): Si andava pertanto al secondo set, con il Letojanni che rientrava in campo con un piglio decisamente diverso, visto che il Palermo manifestava un calo fisico che permetteva agli ospiti di andare prima sul 4 a 1 e poi sull’8 a 4 grazie ad un Nicolosi, a un D’Andrea e un Arena onnipresenti. Sul 10 a 5, Ferro chiamava i suoi a rapporto e al rientro in campo il Palermo mostrava i denti (10 a 8 per gli ospiti), ma il Letojanni ritornava subito sul pezzo e con un eccellente Nicolosi andava prima sul 16 a 11 e poi sul 20 a 15.
Letojanni più pimpante e distacco con i palermitani che si faceva via via più largo, visto che si arrivava sul 23 a 16. Ci pensava poi D’Andrea su ace e Arena con un attacco centrale a chiudere il secondo parziale sul 25 a 16.
Terzo Set (25-20): Il terzo round iniziava invece con un Palermo più intraprendente che riusciva ad ingranare il turbo e ad andare sul 3 a 0 e poi sul 6 a 2. Letojanni in balia delle onde e Palermo che si faceva sotto anche se gli ospiti non ci stavano e pareggiavano subito sull’8 a 8. Da qui in poi un testa a testa importante fino al 13 pari, quando il Palermo avanzava sul 16 a 13 e poi sul 18 a 14. Su questo punteggio rientravano in campo Giardina e Saraceno al posto di Schifilliti e Nicolosi: ma il doppio cambio non produceva risultati nell’immediato, visto che il Palermo allungava sul 21 a 16 e poi sul 22 a 18. Su questo punteggio di nuovo in campo Schifilliti e Nicolosi, fuori Giardina e Saraceno. Ma Gruessner metteva giù il pallone del 23 a 18, prima del 25 a 20 del Palermo, frutto di un ace dello stesso opposto italo-tedesco.
Quarto Set (25-23): Si andava pertanto al quarto set che iniziava con un Letojanni più spavaldo, visto che andava subito sul 4 a 2 prima che il Palermo pareggiasse e andasse in vantaggio sul 7 a 6 e poi sul 10 a 7 dopo due ace di Atria. Rigano a questo punto inseriva di nuovo Saraceno al posto di Nicolosi ma il risultato non cambiava: Letojanni abulico e Saber Palermo di nuovo padrona del campo grazie ad un 14 a 11 che però teneva ancora in gioco gli ospiti.
Il set scorreva veloce e il Letojanni recuperava qualche punto (18 a 16 per i locali) senza dare continuità alle proprie giocate: così il Palermo si portava ad un passo dalla vittoria del set e della partita grazie a un consistente 21 a 17, frutto anche di errori vistosi a muro e in copertura dei messinesi. Sul 22 a 20, poi episodio dubbio: l’arbitro Lentini di Catania concedeva prima il punto al Letojanni e poi chiamava invasione. Si passava dunque dal possibile 22 a 21 al 23 a 20. Letojanni recuperava sul 24 a 23, prima del definitivo 25 a 23 dopo un mani-out su Giardina. Adesso pausa di riflessione e di nuovo testa al campionato con un’altra battaglia tra due settimane in quel di Cinquefrondi.
SABER PALERMO: Costanzo 3, Gruessner 20, Blanco 6, Banaouas 10, Lombardo 10, Atria 14, Sutera L1, Laudicina 0, Speziale 0. N.e. D’Ambrogio, Arena G., Runfola L2. ALL.: Ferro
ASD VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 3, Saraceno 3, Torre 9, Boscaini 9, Cavalli L1, Arena 10, D’Andrea 5, Pappalardo 0, Nicolosi 7, Giardina 0, Germanà L2, Mastronardo G 0. N.e. Mastronardo M. ALL.: Rigano
SET: 25-23, 16-25, 25-20, 25-23
ARBITRI: Lentini e Galletti di Catania
Lo Sport della Riviera Jonica Messinese