Ritorna a mani vuote la Jonica dalla trasferta peloritana, esce sconfitta (1-0) dal Despar Stadium, giustiziere giallorosso Trovato al 45’ del primo tempo: nell’unica azione dei biancoverdi, anzi giocata personale di Salvo Trovato che parte in slalom dall’altezza della bandierina penetra in area libera il suo destro, diagonale con la sfera che si va ad insaccare all’angolino alla sinistra di Pontet. Gol che risulterà determinante per il risultato finale con i padroni di casa al loro secondo successo consecutivo che li allontana dalla zona calda della classifica, invece, per la Jonica un brutto arresto che può compromettere la seconda posizione in favore del Milazzo, posto d’onore conquistato la scorsa settimana.
Una Jonica sprecona ma anche sfortunata come alla mezz’ora quando Giordano con il portiere battuto salva sulla linea una conclusione di Ninkovic. Grande mole di gioco ma poca lucidità in fase realizzativa, eppure la Jonica si propone subito in avanti sin dal fischio d’inizio, al 4’ Ninkovic imbecca Interdonato davanti al portiere avversario, poi in recupero salva un difensore.
I locali rispondono con una tentativo non tanto convinto di Trovato da fuori con la palla che sorvola di molto la traversa. Nell’arco di cinque minuti (13’-18’) due occasioni create dalla Jonica, la prima dagli sviluppi di una calcio di punizione con Alessio Savoca (oggi partito titolare) pennella al centro per il colpo di testa a girare di Sanfilippo di poso sopra la traversa. La seconda, perfetta azione corale che passa da Gallardo prosegue con Lucero che imbecca Alessio Savoca la cui conclusione a giro che sfiora il palo della porta difesa da Arrigo.
La squadra di Costantino (ancora in tirbuna per squalifica) sfrutta a dovere le fasce laterali, al 28’ Gallardo lancia lungo la corsia sinistra Interdonato che mette al centro per il colpo di testa di Corrado La Forgia di poco alto. Alla mezzz’ora la Jonica va vicinissimo al vantaggio: Ninkovic raccoglie una palla vagante in aria e incrocia di sinistro, portiere battuto sulla linea salva Giordano che rinvia.
Il rinvio viene raccolto da Ciccio Cardia che prova da fuori, ma il suo sinistro va fuori. Questa volta è Alessio Savoca ad ispirare Ninkovic che dal limite chiama in causa Arrigo che riesce a deviare l’insidiosa conclusione dell’argentino.
Siamo nell’ultimo giro dell’orologio della prima frazione arriva a sorpresa il vantaggio del Gescal: sugli sviluppi di una rimessa laterale Trovato parte in serpentina dalla linea di fondo fa fuori come birilli i difensori ospiti, appena in area fa partire un tiro a incrociare nell’angolino opposto dove Pontet nulla può.
La ripresa vede la Jonica tenere il pallino del gioco in mano alla ricerca del pareggio, il Gescal fa buona guardia ed agisce in contropiede con Salvo Trovato che cerca l’imbucata giusta per chiudere il match con al 75’ ma Pontet para. La Jonica ci prova con una punizione dal limite di Ninkovinc di poco a lato. Veri pericoli in porta la Jonica non né crea, anche se al 90’ Lucero fa da sponda per Ortiz che viene anticipato prima della conclusione dalla difesa avversaria.
La gara si chiude con un errore in disimpegno della difesa ospite con conseguente calcio di punizione dal limite per i locali con Trovato, ancora lui con Pontet che intercetta.Arriva il triplice fischio finale con i giocatori di casa che esultano per la conquista dei tre punti, impensabili alla vigilia, mentre la Jonica deve fare il mea culpa del suo atteggiamento sprecone. Atteggiamento da non ripetere nella gara di andata di Coppa Italia di Mercoledi contro il Floridia.
Gescal 1 Jonica Fc 0
Marcatori: 44′ Trovato.
Asd Gescal: Arrigo, Casale, Giordano, Zappalà, Tiano, Antonuccio, Marino, Ballarò, F. La Rocca, Trovato, Keita (92’ S. La Rocca). All.: Fabrizio Giordano
Jonica Fc: Pontet, Interdonato (57’ Florio), Trovato (72’ Alberto), Herasymenko, Sanfilippo, Lucero, Gallardo, Cardia, La Forgia (51’ Ortiz), Ninkovic (80’ Marchiafava), Al. Savoca (72’ Saglimbeni). All.: Enrico Santoro (squalificato Costantino)
Arbitro: Alessandro Marino di Acireale. Assistenti: Debole e Caracciolo di Catania.
Ammoniti: Arrigo e Ballarò (Gescal), Interdonato, Florio, Lucero, Alberto (Jonica Fc).
