Arriva la prima sconfitta casalinga per la Mediterranea Nizza, un passo falso che rimette in gioco il primo posto in classifica, adesso a rischio, in caso di vittoria dell’Atletico Messina impegnata domenica pomeriggio con la Nuova Indipendente. Una doppietta a metà ripresa di D’Angelo rimonta il magistrale gol su punizione dello specialista Peppe De Salvo fa volare la Peloro Annunziata che esce vittoriosa dal Comunale nizzardo per la prima volta nella stagione viene violato da una squadra avversaria.
Una sconfitta impensabile dopo la prima frazione di gara, dove i ragazzi di mister Carmelo Campailla sembravano i padroni del campo, pur costruendo diverse palle-gol, sono riusciti a sbloccare il risultato solo a pochi minuti del riposo: punizione dal limite sulla sfera si presenta Peppe De Salvo fa partire un perfetta parabola che supera la barriera con la sfera che fa gonfiare la rete per il vantaggio nizzardo. Si va al riposo con la Mediterranea Nizza in vantaggio meritato, oltre al gol di De Salvo, le due occasioni con Celona.

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione, con un calcio di punizione di De Salvo che sorvola di poco la traversa. Con il passare dei minuti cresce la Peloro che inizia a macinare gioco costringendo nella propria trequarti i padroni di casa che sembrano controllare il pressing ospite. Al 60’ la mossa vincente degli ospiti, in campo Buscaino al posto di Tomasello, cambia l’assetto tattico della Peloro, da questo momento iniziano i guai per De Salvo e compagni. La Peloro crede nel pareggio che arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo: dalla bandierina l’esperto La Valle mette al centro per il colpo vincente di D’Angelo che non lascia scampo a Miceli.

La Mediterranea Nizza accusa il colpo, mister Campailla richiama Celona al suo posto Repici, ma sono gli ospiti che completano la rimonta, ancora protagonista D’Angelo con un tiro dal limite lascia di sasso Miceli. Sette minuti di gara per la Mediterranea Nizza per recuperare lo svantaggio, possibilità che arriva allo scadere sui piedi di Briguglio si fa ipnotizzare da Verso. Nel recupero la Peloro rimane in dieci per l’espulsione di Magaudda. Nulla da fare per i padroni di casa che si arrendono al triplice fischio finale.