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Esordio casalingo amaro per l’Albaverde Volley.

CALTANISETTA – Seconda sconfitta consecutiva per l’Albaverde ad opera di un coriaceo Villabate al termine di una gara giocata sempre sul filo dei nervi, non bella tecnicamente, ricca di errori ma avvincente nell’alternanza dei punteggi.Alla fine ha prevalso la squadra che ha sbagliato di meno.In campo si sono affrontate due formazione che si conoscevano molto bene essendosi incontrate già ben tre volte in Coppa Sicilia e che si sono date battaglia senza esclusioni di colpi con il punteggio che, nell’arco dei quattro set, si è sviluppato quasi sempre come un elastico con i distacchi tra le due squadre che si accorciavano e si allungavano. Primo parziale appannaggio delle ospiti con le locali in gara fino al 15 pari, poi le ragazze allenate da Licastri accelerano fino al 21 a 25 finale. Secondo set sulla falsariga del primo fino al 18 a 19 quando un doppio cambio chiesto dalla Gorostiague portava Giovino al servizio: una entusiasmante sequenza di sette battute con ben due aces “regalava” il set del pareggio alle nissene. Nel terzo parziale ci si aspettava la crescita dell’Albaverde sulle ali dell’entusiasmo, invece si assisteva al ritorno delle ospiti con le locali in preda ad un assurdo nervosismo culminato con la penalità di un punto inflitta a Claudia Lipani sul 6 a 10 che metteva le ali a Licastri e compagne, che grazie al punteggio di 17 a 25, si portavano sull’ 1 a 2. Agonisticamente bello e avvincente il quarto parziale con le due squadre che si sono date battaglia punto a punto fino al 23 pari: poi la battuta sbagliata da Angela Lo Grasso spianava la strada al 23 a 25 con definitivo 1 a 3 per la Pangea Villabate, ma era solo l’ultimo sigillo di una lunga sequenza di errori che hanno condizionato la gara delle ragazza allenate da Susana Gorostiague. Dal punto di vista statistico il rendimento dell’Albaverde è stato per certi versi addirittura inferiore a quello delle gara di Giarre soprattutto per quel che riguarda la ricezione passata dal 58 al 55 % di positività e per numero di battute sbagliate dal 10 a 15%. Sugli stessi standard l’attacco (percentuale punto di quasi il 30%, contro i 29 di Giarre), mentre si è avuto un netto incremento degli aces dal 6 all’11%. Ma naturalmente bisogna considerare che siamo confrontando avversari di caratura completamente diversa con il Giarre che lotterà per vincere il campionato e il Villabate probabilmente per salvarsi. “Abbiamo perso la gara – ha dichiarato il presidente Fabrizio Montagnino – per inesperienza e per un assurdo nervosismo che ci ha condizionato per tutto l’incontro. E’ inutile dare la croce a questa o a quella giocatrice perché è stato l’approccio mentale di tutto la squadra che non mi è piaciuto. Questo è un campionato agonisticamente più difficile di quello dello scorso anno e se non si lotta palla su palla difficilmente andremo lontano.” TABELLINO ALBAVERDE CL      1VILLABATE             3 SET:21-25; 25-19; 17-25; 23-25. (durata: 20’, 24’, 20’, 27’) ALBAVERDE: Corvo (ne), Cortese, Erba 11, Giovino (K) 2, Lipani C. 6, Lipani D. 8, Lo Grasso 12, Lunetta (ne), Marchese, Mosca 2, Sferrazza 6, Alaimo (L). All. Gorostiague. VILLABATE: Cangemi, Di Chiara, Di Peri, Falletta, Licastri (K), Muscolino (ne), Patronaggio C. e F., Romeo, Scarpulla, Spataro, Pitarresi (L), All. Licastri – Francofonte. Hanno arbitrato: Calabrese (sezione di Agrigento) e Bartolotta (sezione di Caltanissetta)

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