Il Furci vince di misura contro il Ciumaredda.
E’ stata prima di tutto una festa della sport quella che ha contrapposto il Furci ed il Ciumaredda Accademy di Santa Teresa nella quarta giornata del girone B di Terza Categoria, ed ha visto affrontarsi al comunale Luigi Papandrea due tra le compagini più attrezzate del torneo.
I tantissimi spettatori che hanno gremito gli spalti all’inverosimile hanno fatto da cornice a questa sfida che ha ripagato gli intervenuti con una gara molto intensa sotto il profilo agonistico, ma all’insegna del fair play, e valida anche sotto il profilo tecnico e tattico. I santateresini allenati da Carmelo Rigano si sono presentati sul campo della capolista alla ricerca di una vittoria che potesse rilanciare la loro classifica che, alla luce di quanto fatto vedere anche sul campo, non rispecchia il reale valore di questa compagine, ma si è trovato di fronte un Furci altrettanto ben disposto in campo e poco propenso a mollare la vetta della classifica.
Per l’occasione Mr Fasolo ha potuto disporre nuovamente dell’attaccante Casale, alla fine risultato decisivo, ma ha dovuto rinunciare all’esperto terzino Danto sostituito sulla destra da Niosi, reduce dalla buona prova di Roccalumera come centrale, arretrando Palato sulla linea difensiva accanto a Chillemi, confermando Mercurio sulla sinistra. Ritorno all’antico sul versante offensivo con Casale e Coglitore spalleggiati sulla linea mediana da Muscolino a sinistra, Giannetto e Cutroneo al centro e Prestia sulla corsia di destra.
Già all’avvio i giallorossi, sostenuti da un tifo da “curva sud”, si rendono conto che questa partita presenta delle difficoltà diverse rispetto alle altre gare affrontate finore e stentano a trovare la fluidità di gioco mostrata negli appuntamenti precedenti. Il Ciumaredda, ben coperto in difesa, interrompe tutte le rame di gioco a centrocampo con Fleri e Vittorio a spezzettare il gioco cercando di pungere in vanti con la rapidità di Enrico Santoro e Franchina.
Bloccato per le vie centrali il Furci ha cercato di sfondare sulle fasce ma con risultati limitati a causa della prestanza fisica della coppia centrale del Ciumaredda, Onofrio Santoro e Manganaro, che hanno neutralizzato ogni palla giocabile. Così gli unici pericoli per la porta di Rosani arrivano su un calci da fermo. Il primo su un angolo battuto dalla destra sul quale si avventa Palato che colpisce di testa ma il portiere respinge con bravura e la difesa neutralizza il possibile tap in. Pochi minuti dopo è Casale dai sedici metri su punizione a fare gridare al gol ma è solo un’illusione ottica del pallone che si insacca sull’esterno della rete.
Intorno al ventesimo il Furci mette paura ai santateresini con una incursione di Muscolino che scodella al centro un cross sul quale si avventa come un’avvoltoio Casale che anticipa di un soffio il portiere ma manca non inquadra la porta. Proprio quando la squadra di casa sembrava stesse trovando un po’ di continuità in attacco è arrivato l’infortunio di Mercurio a sconvolgere i piani di Fasolo costretto ad inserire Rinà spostando Niosi sulla sinistra.
Pochi minuti dopo arriva la più ghiotta occasione del primo tempo per gli ospiti con Franchina che ben servito da un lungo lancio coglie di sorpresa la difesa molto alta e si invola verso la porta di Cocuccio ma, giunto in area, lascia partire un tiro che finisce altissimo sulla destra del portiere. Scampato il pericolo il Furci riparte alla ricerca del vantaggio e dopo una punizione di Cutroneo che aggira bene la barriera, ma il cui tiro risulta debole, il gol sembra cosa fatta quando su un cross dalla destra Muscolino, lasciato solo in area, si trova sui piedi un ghiotto pallone che l’esterno svirgola malamente calciando fuori.
Al rientro in campo dal riposo le due squadre si presentano in campo senza nessuna variante rispetto al primo tempo e la partita sembra incanalata sui binari dell’equilibrio fino al primo sussulto ad opera di Enzo Casale (nella foto) che, su assist di petto di Coglitore, lascia partire un tiro di prima intenzione che supera Rosani disperatamente proteso i tuffo ma si stampa beffardamente sul palo.Lo spiraglio nella linea maginot dei santateresini spinge il tecnico Fasolo a cercare una variante tattica inserendo Annone per Coglitore e la freschezza del nuovo entrato si fa subito sentire. E’ lo stesso a provarci, intorno al ventesimo, con una azione personale dalla destra con la quale converge al centro ma il tentativo di sinistro è da dimenticare.
A togliere le castagne dal fuoco ci pensa qualche minuto dopo Casale che trovatosi tra i piedi un pallone spalle alla porta è lesto a girarsi cogliendo di sorpresa la difesa e insaccando alle spalle di Rosani che si distende nel vano tentativo di intercettare la sfera prima che finisca nel sacco. Incontenibile la gioia dell’attaccante che segna la sua prima rete in questo torneo in una delle partite più importanti della stagione.
Il vantaggio sconvolge i piani di Mr Rigano che opera subito dei cambi per cercare di ribaltare il risultato inserendo il centrocampista Andrea Carnabuci e la punta Sergio Casablanca nel tentativo di riagguantare quantomeno il pareggio.Il Furci a questo punto soffre la veemenza del Ciumaredda specie sulla destra e Fasolo decide di operare un altro cambio tirando fuori Casale e mettendo al suo posto Davide Trimarchi nel tentativo di sfruttarne la rapidità. Ma è ancora Annone a rendersi pericoloso alla mezz’ora della ripresa con un tiro da fuori che Rosani devia con bravura.
Il finale di gara ha visto il Ciumaredda proteso alla ricerca del pareggio ma, grazie ad una superiore condizione fisica del Furci, la pressione ha prodotto solo qualche punizione di Vittorio che, cercando la soluzione di potenza, non è riuscito ad inquadrare la porta di Cocuccio, con un brivido proprio allo scadere quando Cocuccio in uscita su un cross viene caricato irregolarmente e perde il controllo della sfera che viene depositata in rete dopo il fischio dell’arbitro che aveva ravvisato la carica sull’estremo difensore.
Pochi minuti dopo arriva anche il fischio di chiusura che sancisce la quarta vittoria consecutiva del ASD Furci e mette fine ad una delle sfide più avvincenti di un girone di terza categoria che si conferma quanto mai valido. Non a caso a fine gara il dirigente provinciale Tamà si è complimentato con dirigenti e tecnici delle due compagini che si sono affrontate sul campo con grinta ma con estrema correttezza offrendo ai numerosissimi spettatori uno spettacolo apprezzabile che vuole essere un ottimo spot per il calcio dilettantistico del comprensorio negli ultimi anni un po’ in crisi.
Agli uomini del Presidente Ciccio Pino và il merito di non essersi cullati sugli allori per le vittorie precedenti affrontando con umiltà e concentrazione un avversario di tutto rispetto riuscendo a condurre in porto l’ennesima impresa che regala al Furci il primato assoluto in classifica con dodici punti in quattro partite nelle quali ha realizzato otto gol senza subirne ancora nessuno.
Alla luce di quanto dimostrato nelle ultime due gare il primo posto del Furci non è più una sorpresa per nessuno, ma proprio adesso comincia la fase più difficile di un campionato nel quale tutti affronteranno questa squadra giocando la partita della vita. A cominciare da sabato a Galati.