Il Messina Volley annuncia il ritorno in maglia giallo-blu di Federica Sicari, atleta fra le “leonesse terribili” che hanno conquistato la promozione nella stagione 2019-20. La pallavolista peloritana calpesta il taraflex dopo un periodo di inattività legato al lieto evento della nascita della piccola Aurora.
La carriera: Sicari ha mosso i primi passi pallavolistici nel Linx Volley di Venetico e successivamente nel settore giovanile del Savio, partecipando ai campionati under 15 e under 18. Sempre con la squadra peloritana ha passato quasi 10 anni disputando i campionati di 1ª Divisione, Serie C e Serie D. Ha giocato, sempre in Serie C, due stagioni con la Cresci in Rete, una con la Messana Tremonti e due con il Mondo Giovane.
Nella stagione di Serie C Fipav 2023-24 riacquisterà il numero 7 e da centrale si sposterà ad opposto, rappresentando un’arma in attacco in più per mister Mario Russo: “Il rientro in palestra per me è stata un’emozione indescrivibile – dichiara Federica Sicari – e per me è stato un ritorno a casa in quanto mi sono fermata per tre anni e non pensavo di tornare a giocare. Prima per lo stop del covid e poi ho avuto una bimba, con tutto il periodo della gravidanza e il primo anno di mia figlia. Per questo sono felicissima e molto grata di questa opportunità. E’ tutto nuovo da un lato, ma anche qualcosa di familiare che mi emoziona tutte le volte che entro il palestra. Nonostante abbia giocato al Messina Volley soltanto un anno per me è stato come trovare una seconda famiglia. In questi anni non ho perso i contatti con le mie compagne e con la società, per cui sono stata sempre presente, se pur a distanza”.
“Adesso devo rimettermi in sesto – continua l’opposto peloritano – dal punto di vista fisico e anche dal punto di vista mentale. Sicuramente ho tanta voglia di mettermi in gioco e in discussione, visto che molto probabilmente cambierò ruolo. Accetto volentieri questa sfida e spero di dare il mio apporto alla squadra, cenrcando di corrispondere alle aspettative della società e di esserci in tutto per le mie compagne”.
Di “Pietro Fazio”