SERIE CM – Il Caparena perde (1-3) il recupero con la Pal. Messina.
LETOJANNI. Esce battuto, ma con l’onore delle armi. Nella gara di recupero contro la Pallavolo Messina, il «Caparena» si è dovuto, infatti, inchinare alla superiorità della vice capolista del campionato (volley maschile di Serie C, Girone B), ma soprattutto ad un direttore di gara, il sig. Stefano Vaccarisi di Siracusa, che, mercoledì sera alla palestra «Lillo Barca» di Letojanni, ha mostrato consistenti limiti tecnici.
L’incontro ha avuto fasi di altissimo livello agonistico, con entrambe le contendenti decise a tutto, visti i precedenti. Si trattava, infatti, della ripetizione del match valevole per la prima di ritorno, che, come si ricorderà, era stato dato, dal Giudice unico della Fipav, vinto a tavolino ai peloritani, verdetto rettificato poi in sede di ricorso alla Caf.La squadra del presidente Salvatore Soraci ce l’ha messa, in verità, tutta, anche se nel corso dell’agone si sono evidenziate diverse carenze, soprattutto in fase difensiva, che hanno finito per avvantaggiare gli avversari, che non erano certamente gli ultimi arrivati.
E così è maturata, passo per passo, la sconfitta (1 a 3) casalinga, che, in ultima analisi, se guardiamo i punteggi dei set (19-25, 23-25, 25-20 e 26-28), non è stata poi tanto pesante. Con una maggiore concentrazione e con qualche errore in meno il sestetto del tecnico Micalizzi avrebbe potuto fare anche bottino pieno o, al limite, giocarsi tutto al tie-break, che è stato per i locali a portata di mano, avendo avuto la possiblità di aggiudicarsi il quarto parziale, conclusosi poi 26-28 per gli ospiti. I quali con i 3 punti guadagnati consolidano la seconda posizione, attestandosi a sole 2 lunghezze dalla prima della classe, «Mondo Giovane». Per i locali un’occasione perduta.