Un presunto debito di 170mila euro da pagare al Comune, l’Acr Messina “nessun debito”

Botta e risposta tra il Comune di Messina e l’ACR Messina. Secondo l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Federico Basile la società giallorossa non ha infatti pagato 175mila euro per l’utilizzo del “Franco Scoglio” per le partite e dello stadio “Giovanni Celeste” per gli allenamenti.

La risposta dell’Acr Messina arriva attraverso una nota stampa diffusa sui propri canali social, la Società smentisce le voci su un presunto debito maturato di oltre 170 mila euro nei confronti di Palazzo Zanca. La precisazione arriva dal VicePresidente Matteo Sciotto.

L’ACR Messina non ha maturato alcun debito con il Comune di Messina, al contrario vanta dei crediti nei confronti di Palazzo Zanca. La società non ha ricevuto, peraltro, alcun atto giudiziario dal legale del Comune. Desta stupore la diffusione, da parte di un organo di stampa, di tali informazioni in un momento così delicato per l’Acr Messina e che mirano solo a creare dissapori e minare la tranquillità di una società che si è posta come obiettivo il rilancio del calcio a Messina.

Notizie che non fanno bene a nessuno, compresa la squadra che si allena da quasi tre settimane in Sila per preparare al meglio la nuova stagione agonistica. Informazioni che creano solo ingiustificati allarmismi tendenti a turbare la piazza. Aggiungiamo, inoltre, che con il Comune di Messina c’è una costruttiva interlocuzione, tant’è che oggi abbiamo sentito gli amministratori con i quali si è concordato un incontro nell’immediato per definire ogni aspetto riguardante i rapporti fra la principale società di calcio cittadina ed il Comune nell’ambito di una reciproca corretta collaborazione per raggiungere gli obiettivi sportivi che merita una città importante come Messina“.