Catania International Cup: Segato pigliatutto. F24 Messina non più una sorpresa. Ospiti gli ungheresi del Kisvarda.

Ancora una volta il rettangolo di gioco ha espresso il proprio verdetto in favore della Segato che torna a Reggio Calabria col bottino pieno e con la consapevolezza di aver proposto e imposto il proprio gioco.
La 1^edizione del Catania International Cup, che ha tenuto banco sabato 11 e domenica 12 Gennaio in provincia di Catania al Leo Soccer e a I Campetti ad Aci Bonaccorsi, ha segnato la presenza straordinaria del Kisvarda, scuola calcio ungherese volata alle pendici dell’Etna alla ricerca di un confronto e di una crescita formativa e culturale che non ha disatteso, al termine dei 4 giorni, le aspettative del club magiaro. Due le categorie di gioco in cui i bianconeri hanno trionfato: Pulcini 2010 a 7 e Giovanissimi 2006 a 11.
Nella categoria Pulcini 2010 la Segato di Antonino Cassalia e Luigi Puntorieri cala la cinquina e torna regina della categoria dopo aver brillato sulla Sila e al Valle dei Templi.
Grande crescita per i Pulcini della Football 24 Messina che, poche settimane addietro, aveva trionfato al Mongibello Cup e replicato ottime prestazioni al Perla dello Ionio tenutosi a Taormina e Giardini Naxos.
Anche per i 2010 messinesi, guidati da mister Antonio Clemente, notevoli progressi sia nella qualità dei singoli che nella crescita del collettivo che certificano la bontà del progetto e dello staff tecnico della scuola calcio di Carmine Coppola.
Piazze d’onore per lo Jonia Calcio e la Teamsport Millennium: sia i 2010 di Rosario Costanzo che i pari età guidati da Francesco Russo hanno guadagnato il pass per le fasi finali confermandosi scuole calcio all’avanguardia e in netta crescita.
Bilancio, invece, agrodolce per la Rinascita San Giorgio che si aggiudica il 5° posto rimediando nel migliore dei modi alle due sconfitte maturate all’esordio. I granata di Davide Cavallaro precedono in classifica i pari età della Katane Soccer, del Kisvarda e della Game Sport Ragusa.
Ancora più schiacciante l’affermazione della Segato nella categoria Under 14. I bianconeri, guidati da mister Demetrio Cassalia e Jonathan Pagano, hanno realizzato ben 26 gol, più di cinque gol di media a partita dando la netta sensazione di poter vincere agevolmente.
A mettere, invano, il bastone tra le ruote la Meridiana Etna Soccer che eppure nel girone aveva limitato il passivo perdendo di misura per 2-1. I 2006 nerazzurri, guidati da Santo Mazzullo e Salvo Garozzo, hanno concluso al 2°posto precedendo Acitrezza Milan Academy, Kisvarda e Football 24 Messina.
Nel programma dell’ampio weekend calcistico previsti anche dei momenti formativi e culturali per i giovani atleti ungheresi alla scoperta dei principali luoghi d’interesse che offre la provincia di Catania: il centro storico di Catania, la visita guidata al Palazzo degli Elefanti grazie alla cortese e gentile disponibilità del Consigliere Luca Sangiorgio e del Sindaco di Catania Salvo Pogliese, Aci Castello, i faraglioni di Aci Trezza, i laboratori di lavorazione della pietra lavica etnea di Studio Le Nid e il centro di lavorazione agrumicolo La Normanna di Paternò.
Punta di diamante del viaggio in Sicilia la tappa a Torre del Grifo Village che ha permesso alla truppa ungherese, oltre al confronto tecnico con i pari età del Calcio Catania, di toccare con mano segreti e bellezze di uno dei centri sportivi più invidiati d’Italia ed Europa.
Meno di 2 settimane e per un’altra scuola calcio ungherese, il Városi Dunakeszi, sarà l’alba di una nuova esperienza in Sicilia. Da sabato 25 a martedì 28 Gennaio, quattro giorni alla scoperta di un nuovo frammento di Sicilia tra conoscenza, esplorazione, confronto e paesaggio.