Fabrizio Mannino risponde a Sciotto: “non c’è stata mai l’intenzione di vendere il Messina”

«Ecco i numeri dell’offerta presentata e che attende ancora una risposta. Ma forse non c’è mai stata la reale intenzione di vendere la società…». questo un sunto della replica del Dott. Fabrizio Mannino, il potenziale acquirente dell’Acr Messina.

Il dott. Fabrizio Mannino, informato delle affermazioni del presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto
durante la conferenza stampa dello scorso mercoledì tiene a precisare alcuni punti emersi dalle parole
del proprietario dell’Acr Messina.

«Innanzitutto, non ho mai voluto prendere in giro né la città di Messina, né i tifosi messinesi. Sono i
fatti a dirlo, gli stessi che portano a chiedersi se Sciotto abbia mai voluto realmente vendere la società. I
suoi comportamenti di questi mesi, sotto gli occhi di tutti i messinesi, sono stati quantomeno incoerenti.
Ricordo ancora quando voleva vendere ad 1 euro per poi passare a Ricorderete tutti, per primi voi
addetti ai lavori, come si sia passati dal voler vendere ad 1 euro al voler avere un ricavo. Per mesi ha
creato una situazione di stallo rifiutandosi di mettere a disposizione la documentazione contabile
necessaria alla valutazione della società e quindi alla proposizione di un’offerta. Non sarei venuto a
Messina se non avessi avuto intenzione di acquistare la società. Io sono disponibile ad un confronto
pubblico, anche se non ritengo possa essere d’aiuto al Messina come squadra e all’immagine del
presidente».

Sull’offerta presentata ad inizio luglio: «Ho proposto di attribuire un valore di 2,1 milioni alla società
oltre al riconoscimento di circa 330 mila euro di finanziamento soci nei suoi confronti. Inoltre, non ho
mai chiuso la porta alla possibilità di trattare tanto il valore che le condizioni di cessione. Sul valore
della società parlano i numeri della situazione patrimoniale, oggettivi, consegnati due giorni prima della
presentazione dell’offerta dalla stessa proprietà. Una situazione che vede un indebitamento, dichiarato
da Sciotto stesso, pari a poco più di 1,9 milioni di euro, non mi pare si possa parlare di società sanissima
e con pochissimi debiti. Peraltro, una parte consistente di quest’indebitamento è nei confronti dello
Stato e quindi assolutamente verificabile. Poi, alla data in cui ci è stata fornita la documentazione, non
si può non aggiungere una valutazione sul rischio che deriva da alcuni contenziosi in essere e da altri
potenziali che potrebbero sorgere. Il consulente incaricato, che ha svolto tra mille difficoltà la parziale e
sottolineo parziale verifica dei conti su mio incarico, ha valutato esserci rischi potenziali per 800.000
euro. Ed è un elemento di cui tenere conto in un’operazione di acquisizione seria».

Sulla proposta del presidente Sciotto di un’offerta da tre milioni di euro da presentare, il dott. Mannino
evidenzia: «La mia offerta è ufficiale e, ancora oggi, non ho ricevuto alcun riscontro da parte del
presidente. Se avesse voluto veramente cedere a me la società, ma ad un prezzo maggiore rispetto alla
mia proposta, sarebbe stato naturale darmi riscontro richiedendo un valore maggiore. Avremmo
trattato valore e condizioni e con grande serenità si sarebbe giunti ad una conclusione, positiva o
negativa che fosse. Una controproposta non è mai arrivata, forse per il timore che io accettassi…Magari
non nutre grande simpatia e stima nei miei confronti, forse anche per la calorosa accoglienza che ho ricevuto e le molte disponibilità che mi sono state date a supportare un progetto di strutturazione e
rilancio dell’ACR Messina. Elementi che mi potrebbero avere reso “poco simpatico” agli occhi del
 presidente, che in questi anni si è sempre lamentato di essere stato lasciato solo. Ma voglio precisare
che io nutro il massimo rispetto per Pietro Sciotto come imprenditore ed appassionato e tifoso del
Messina, non si può negare che in questi anni abbia garantito la sopravvivenza del Club e se oggi l’ACR
milita tra i professionisti lo si deve anche a lui. Personalmente, comunque, auguro all’ACR una stagione
all’altezza delle aspettative della piazza e della storia della società ed al presidente Sciotto di prendersi
quelle soddisfazioni che fino adesso gli sono state negate. Io a Messina ci sono e ci sarò anche nei
prossimi anni, cosa proporrà il futuro lo vedremo, magari vedrò anche quest’anno qualche partita in
curva in mezzo ai tifosi».

Comunicato Stampa del Dott. Fabrizio Mannino

Foto tratta da “SportMeNews”