Vittoria netta e importante per il Città di Taormina che supera 3-0 il Comiso e si riprende il terzo posto in classifica. Decisiva la doppietta realizzata da Cristian Ferraù tra il primo e il secondo tempo e il lampo finale di Antonio Cannavò. Una prova di grande compattezza quella messa in scena dall’undici biancazzurro che ha saputo sopperire alle assenze con la forza del gruppo.
Primo Tempo: Il Città di Taormina fa la partita, contro un avversario ostico e forte che concede pochi spazi. Al 18’ Ferraù calcia con forza dal limite, Garcia non trattiene, si avventa sulla sfera Cannavò che insacca, ma l’arbitro Marino annulla per un fuorigioco millimetrico. Tre minuti dopo ci prova Giorgetti di testa, palla alta di poco e grande chance non sfruttata dall’argentino. Preme il Città di Taormina, Le Mura al 26’ prova la grandissima giocata dopo lo scambio con Biondi, ma Garcia blocca in due tempi.
Al 29’ arriva il gol dell’1-0, la firma Ferraù che raccoglie una palla vagante sui 25 metri e gonfia la rete con l’aiuto della deviazione di Sakho. Città di Taormina, poi, ancora pericoloso con un’iniziativa personale di Lucarelli chiusa dal provvidenziale intervento di Garcia, mentre il Comiso si fa vedere con una conclusione da fuori di Diara che Cirnigliaro respinge lateralmente in sicurezza. Al 47’ Lucarelli fa filtrare un grande assist per Cannavò, tocco d’esterno a botta sicura salvato con i piedi da Garcia.
Secondo Tempo: Il Città di Taormina preme sull’acceleratore anche in avvio di ripresa e Gallardo, dopo meno di un minuto, calcia a botta sicura da dentro l’area, ma trova il provvidenziale salvataggio sulla linea di Leggio.
Il meritato raddoppio, però, arriva al 48’: Castillo stende Le Mura al limite, calcio di punizione che Ferraù infila sotto l’incrocio con una splendida traiettoria mancina. Prima doppietta in carriera per il centrocampista di casa e Città di Taormina salvato al 49’ dalla parata di Cirnigliaro che nega il gol allo stesso Castillo fuggito in contropiede a sinistra. Gli ionici controllano adesso il ritmo e l’andamento del match, senza soffrire le sporadiche iniziative ospiti.
Al 69’ Gallardo ci prova dal limite, palla sul fondo non di molto. Quattro minuti dopo Lucarelli trova un gran gol, ma l’arbitro Marino interrompe il gioco dopo aver sfiorato la sfera sull’assist di Biondi. 3-0 che arriva comunque all’87’: Gallardo supera d’astuzia Sakho, si accentra e tocca per Cannavò che non può sbagliare e insacca l’undicesima rete del suo campionato.
Città di Taormina-Comiso 3-0
Marcatori: 29′ pt e 3′ st Ferraù, 42′ st Cannavò
Città di Taormina: Cirnigliaro, Trovato, Giorgetti, Le Mura, Echeverria, Fragapane (36′ st Godino), Cannavò, Ferraù (47′ st Quintoni), Biondi, Lucarelli (39′ st Caltabiano), Gallardo. Allenatore: Giuseppe Truglio (Coppa squalificato). A disposizione: Giuffrida, Vitale, Patanè, Castrianni, Pantano, Assenzio.
Comiso: Garcia, Leggio, Ropaj (1′ st Di Giacomo), Diara, Sakho, Balba, Castillo (43′ st Rimmaudo), Barcio, (29′ st Bellino) Luvumbu, Valerio (29′ st Anastasio), Ewagnignon. Allenatore: Francesco Tudisco. A disposizione: Di Benedetto, De Zan, Falconieri, Arcidiacono.
Arbitro: Alessio Marino di Acireale
Assistenti: Sebastiano Antonio Grasso e Davide Orazio Belfiore di Acireale
Ammoniti: Giorgetti (CdT), Balba (C), Cirnigliaro (CdT), Castillo (C), Le Mura (CdT), Biondi (CdT)
Corner: 2-3 – Recupero: 4′ e 7′
di “Antonio Billè”