Esordio tennistico per il Milazzo, i rossoblù s’impongono (6-2) sul campo del quotato Aci S. Antonio

Il Milazzo è un ciclone, per il Città di S. Antonio un esordio da incubo. Otto reti,  un espulso (Llama) e tante emozioni. Punteggio tennistico all’esordio per i colori rossoblù del Milazzo che s’impongono con il punteggio di 6-2 sul difficile campo del Città di Aci S. Antonio.   Una gara equilibrata fino alla prima mezz’ora con il primo tempo che si chiude 3-2 per gli ospiti, poi una ripresa a senso unico con la squadra di mister Bognanni che dilaga, mattatore della partita l’esterno Gabriele Franchina, autore di una doppietta (straordinario il secondo gol).

L’undici mamertino al fischio d’inizio: Mister Bognanni schiera il suo 3-5-2 con in porta Piccioni, la linea difensiva Dama, Cassaro e il giovane Foti.  Sulla corsia di destra Franchina, l’altro juniores Locantro sulla fascia opposta, Gatto, Scolaro e Corso in mediana dietro il tandem d’attacco Kari – La Spada.

1’ – Punizione di Gatto dalla destra, spizzata di Kari e La Spada batte Giappone con una girata in acrobazia. (0-1)

3’ – Arriva il pareggio dei padroni di casa con Brumat che approfitta di un rimpallo e con un gran colpo di testa indirizza palla alla destra di Piccioni. (1-1)

10’ – Contropiede ospite con Lopez il cui tiro angolato viene parato a terra da Piccioni

11’ – In ripartenza il Milazzo si riporta in vantaggio con il giovane Locantro (classe 2006) che mette a terra la sfera con il sinistro, si allarga e batte un Giappone non impeccabile con un destro dal limite (1-2)

18’ –  punizione per l’Aci S. Antonio ad un metro dalla linea di fondo, Cristian Llama, ex Catania, lascia partire una traiettoria velenosa che comunque trova il riflesso di Piccioni, sulla mischia generata Cassaro compie un salvataggio miracoloso. Ma il direttore di gara, fra le proteste dei calciatori mamertini, assegna il gol ma la sfera era ben al di qua della linea di porta. (2-2)

28’ – Milazzo di nuovo in vantaggio grazie a Franchina che approfitta di un’ingenuità difensiva e dal limite dell’area piccola trafigge Giappone con il mancino (2-3)

47’ –  La Spada imbecca Kari sulla sinistra il quale fa partire un traversone che taglia l’area, Franchina dai 16 metri si coordina splendidamente e calcia al volo di destro all’angolino, un gol da cineteca. (2-4)

50’ –  Corso raccoglie una palla vagante in area e scarica una sassata terrificante che si insacca alla destra di Giappone. (2-5)

63’ – Capitan Gatto sorprende l’estremo difensore avversario con un calcio di punizione dai trenta metri (2-6)

73’ – Tiro di Corso di poco sopra la traversa.

77′ – il Città di Aci S. Antonio rimane in dieci uomini per l’espulsione di Cristian Llama, reo di aver commesso un fallo di reazione ai danni di Gatto.

84’ – Punizione di Catania che trova la risposta in tuffo di Piccioni

Città di Aci S. Antonio   2     Milazzo    6

Marcatori: 1’ La Spada (M), 3’ Brumat (C), 11’ Locantro (M), 18’ C. Llama (C ),  28’ e 47’ Franchina (M), 50’ Corso (M), 63’ Gatto (M).

Città di Aci S. Antonio: Giappone, Pellegrino (52’ Ali), Papotto, Brumat, Llama J., Di Dio (46’ Genovese), D’Emanuele (78’ Caltabiano), Le Mura (56’ Pavisich), Ten Lopez, C. Llama, Licciardello (56’ Catania). A disp: Toscano, Bella, Guagliardo, Sorbello. All. Principato.

Milazzo: Piccioni; Foti, Cassaro, Dama (54’ Ozawje), Franchina (80’ Salvo), Corso (69’ Bucolo), Gatto, Scolaro, Locantro, Kari (65 Diallo Diakitè), La Spada (89’ Ferrara).  A disp: Mazzeo, Iannello, Salamone, Impalà. All. Bognanni.

Arbitro: Andrea Citrano di Palermo.  Assistenti: Gaspare Piraino e Giusto Leone di Palermo.

Ammoniti: Dama, Cassaro, Locantro (M), Diallo Diakitè (Milazzo), Genovese e Brumat (Città di Aci S. Antonio).

Espulso: 77’ C. Llama C. (Città di Aci S. Antonio) per fallo di reazione

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