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Finisce a rete bianche il derby tra il Garden Sport e il Taormina.

MESSINA. Pari senza rete nel derby peloritano tra Garden Sport e Taormina. Padroni di casa in serie utile da cinque settimane che puntavano al successo pieno per rilanciarsi definitivamente in graduatoria. Ma, stranamente, sono sembrati la brutta copia di quella formazione combattiva e grintosa vista appena quindici giorni fa contro il Torregrotta. I biancoverdi di Basile, infatti, si sono fatti imbrigliare nella rete sapientemente costruita dal tecnico ionico Ferrante che non potendo disporre di una mezza dozzina di giocatori tra squalificati e influenzati ha dovuto fare di necessità virtù, addormentando il gioco e dettando i ritmi della gara, piuttosto blandi.
Una strategia che alla fine è risultata vincente per gli ionici che avevano come obiettivo quello di portare a casa un risultato utile. Capire fin dove arrivano i meriti del Taormina ed eventualmente trovare gli errori commessi dai padroni di casa, c’è sempre una linea di demarcazione sottile, difficile da decifrare. Sicuramente non c’è stato il cambio di ritmo che Basile ha chiesto ai suoi sin dalle prime battute intuendo il pericolo. E così la gara si è animata soltanto a sprazzi, con piccoli lampi che hanno squarciato la monotonia di un pomeriggio non certo brillante.
Rare le azioni degne di nota, giusto un paio nella prima frazione: al 19’ una punizione-bomba di Caminiti da fuori area con Grio che si oppone con i pugni e al 40’ una ghiotta occasione per La Speme servito millimetricamente da Ghilan, ma il veloce attaccante dopo aver controllato magnificamente la palla tra due avversari in area vanifica tutto “sparando” alle stelle. In apertura di ripresa Paladino di testa, su punizione del solito Caminiti impegna ancora Grio in volo dalla corta distanza, sempre Paladino al 15’ in contropiede prova la palombella su sul giovane portiere di casa ma Grio con un colpo di reni all’indietro riesce a smanacciare in angolo. Poco dopo la mezz’ora si “sveglia” il Garden: al 34’ La Speme fa le prove generali ma il suo destro finisce a lato. Al 37’ punizione dai venti metri del romeno Ghilan, traiettoria destinata nel sacco a fil di palo ma Valeriano (40 anni!) vola e respinge; la sfera è ripresa da La Speme che non perde tempo ma Valeriano ancora si oppone dalla corta distanza. Al 46’ ancora il Garden vicino al gol con Galletta che prova il tiro dal limite, il suo rasoterra è insidioso, Valeriano non trattiene una prima volta irrompe La Speme ma Valeriano riesce ad abbrancare la sfera tra la disperazione dei locali.
 
TABELLINO
GardenSport 0 Taormina 0
Garden Sport: Grio, Romano, Santisi (22’ st Munafò D.), Utano, Giacopello, Nocita, Lo Paro (14’ st Mangano, 43’ st Davì), Cambria R, Galletta, Ghilan, La Speme. All. Basile.
Taormina: Valeriano, Bozzurro, Strazzeri, D’angelo, Impoco, Briguglio, Paladino, Scandura (39’ st D’Agostino ), Todaro (25’ pt Catanzaro), Caminiti, Morabito (42’ st Intelisano.). All. Ferrante.
Arbitro: Guarrera di Acireale (Reina e Rasà di Catania).
Note: ammoniti: Ghilan, Scandura e Valeriano; angoli 5-4 per il Taormina; recupero 2’-4’.

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