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Il Milazzo infila il poker: gara da evitare ai deboli di cuore.

Tindaro Calabrese - giocatoe del Milazzo.MILAZZO – Il Milazzo non muore mai. Sotto di un gol dopo 11’ riesce a rimontare il Biancavilla, subisce il pareggio di Sciuto a un quarto d’ora dalla fine, ma ce la fa a mettere a segno altre due reti con Calabrese e D’Arrigo. Finisce 4 a 2 per il Milazzo, su un rettangolo di gioco improponibile, a segno per i rossoblù Santamaria, Di Napoli, Calabrese e D’Arrigo per gli ospiti Longo e Sciuto.E’ stata, certamente, una delle più belle partite ammirate al “Grotta Polifemo” negli ultimi anni. A parte i sei gol, sono state innumerevoli le azioni pericolose dei mamertini, con Mazzola – il giovane portiere ospite – costretto a fare gli straordinari.Nessuno pensava ad una passeggiata per i rossoblù, ma in pochi credevano di assistere ad una gara così densa di emozioni. Onore e merito ad un Biancavilla che ha lottato su ogni pallone senza risparmiarsi mai neanche un secondo. Ma il Milazzo ha dimostrato di avere “sette vite” e un carattere che non finisce mai.Che il match non fosse facile lo si capiva subito. Dopo un preciso colpo di testa di Orioles (9’) respinto in angolo da Mazzola, il Biancavilla passa. Santamaria e Fleri, causa soprattutto il pietoso stato del terreno di gioco, perdono palla e permettono a Longo, ben servito dall’ottimo Sciuto, di scavalcare Di Dio proteso in uscita. 1 a 0 per i gialloblù e gara in salita. Il Milazzo comincia il suo assedio e Mazzola ingaggia la sua sfida con i mamertini. Prima Cipriano da due passi fallisce un’ottima occasione, poi Frassica di testa impegna il portiere gialloblù. Al 38’ Santamaria “spara” alto da buona posizione e al 45’ Calabrese viene anticipato sul più bello.La ripresa è una sorta di monologo rossoblù. Ancora Calabrese a tu per tu con Mazzola non trova il gol, ma due minuti dopo Santamaria sfodera un tiro dalla distanza e pareggia. Dopo una botta di Calabrese a lato ci pensa “Maciste” Michele Di Napoli a svettare di testa per il 2 a 1 su assist di capitan Camarda. Ma non è finita. Il Biancavilla riesce a pareggiare con Sciuto che, nell’occasione, si fa male ed è costretto a lasciare il posto ad Arena. Siamo alla mezz’ora. Passano, però, pochi minuti e Tindaro Calabrese, a tu per tu con Mazzola, stavolta non sbaglia ed infila la rete del nuovo sorpasso. E, infine, arriva anche il gol, il primo in campionato, per Simone D’Arrigo che prende palla sulla trequarti e s’invola verso la porta avversaria, giunto al limite lascia partire un tiro che il portiere etneo (poco prima in area rossoblù nel tentativo di segnare) non trattiene: 4 a 2. Finisce con la notizia del pari del Ragusa con l’Acireale. Il Milazzo (che ha collezionato la quarta vittoria consecutiva) allunga leggermene il passo sulle inseguitrici, ma non c’è neanche il tempo per festeggiare. Mercoledì, infatti, ritorno delle semifinali al “Grotta” contro l’Acireale (all’andata finì 0 a 0) e domenica derby a Gliaca di Piraino (terzo in classifica) con il Due Torri.

TABELLINO
MILAZZO – BIANCAVILLA 4-2
Milazzo: Di Dio, Lo Presti, Fleri, D’Arrigo, Di Napoli (89’ Pettinato), Frassica, Santamaria (75’ Venuti), Orioles, Calabrese, Camarda, Cipriano (79’ Balastro). A disposizione: Frazzica, Ceraolo, Torcivia, Impalà. All. Venuto.
Biancavilla: Mazzola, Saitta, Licciardello, Vadalà (58’ Castronovo), Daidone, Fichera, Messina, Corrente, Sciuto (75’ Arena), Caruso (58’ Battiato), Longo. A disposizione: Mancari, Di Dio, Musumeci, Lavenia. All. De Cento.
Arbitro: Musso di Siracusa.Ass. Cusumano di Barcellona P.G. e Gioè di Messina.
Reti: 11’ Longo, 49’ Santamaria, 69’ Di Napoli, 73’ Sciuto, 78’ Calabrese, 89’ D’Arrigo.

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