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Il Presidente del Triskell Taormina De Maria: …totale disinteresse da parte dei vertici della Figc, si fanno sentire solo per “pagare” la quota.

Il Presidente del Triskell Taormina, Salvatore De Maria, nonostante che i suoi ragazzi abbiamo centrato la vittoria nell’ultimo turno di campionato: 2-0 allo Sporting Club Messina, non ha la forza di gioire, anzi in un libero sfogo vuole fare conoscere alle altre consorelle del campionato di Terza Categoria la sua “amara” riflessione, come lui afferma  “l’unica pecca, in questo momento, è il totale disinteresse da parte dei vertici federali. Per la cronaca il Triskelle è passato in vantaggio al 14′ del secondo tempo del neo-acquisto Sgarlata Cateno ed al 26’ del secondo tempo, su rigore, di Antinoro Michelangelo, che, preciso come un cecchino, dal dischetto non sbaglia un colpo.
La partita si è svolta regolarmente e senza incidenti, malgrado le avverse condizioni meteo. La Triskell ha restituito allo Sporting i goal subìti all’andata. Da notare come, con qualche miglioria, la squadra stia pian piano “prendendo forma”. Il Presidente si dichiara soddisfatto del lavoro dell’allenatore, Carlo Costantino, che simpaticamente definisce il “Carletto del calcio taorminese” e che sta dimostrando che con il calcio, ci sa fare. L’unica pecca, in questo momento – continua il numero uno taorminese – è il totale disinteresse da parte dei vertici federali, la FIGC, che vedono nella Terza Categoria solo un ritorno economico. Solo tre  sono state le telefonate della Federazione e tutte avevano come unico scopo la richiesta di pagamento delle quote associative, pena l’uscita della squadra dalla Federazione. Ci sarebbe piaciuto che, almeno una volta, avessero chiamato per dirci che, visto che la Triskell esiste da ben 3 anni e nessun dirigente federale ha mai assistito ad un solo incontro, ci informavano che sarebbero venuti a vedere una nostra partita: desiderio, questo, che crediamo essere quello di tutte le squadre della nostra categoria.

Le squadre che militano in Terza Categoria, giocano per il semplice piacere dell’agonismo, dello sport… E, proprio per questo motivo, crediamo che la federazione dovrebbe abbassare le quote associative del 70%, poiché, stanti così le cose, dovremo valutare seriamente di non iscrivere la squadra al prossimo campionato e, come noi, molti Team saranno costretti a fare lo stesso, riducendo sempre più il numero di squadre presenti.

Purtroppo, c’è da segnalare la scarsa professionalità della dirigenza FIGC Sicilia, del Presidente Morgana e dell’ AIA, che invia arbitri senza alcuna preparazione che prendono decisioni dalle quali, spesso, scaturiscono scontri e violenze. La colpa, certamente, non può essere imputata solo agli arbitri, che vengono, di fatto, abbandonati a sé stessi. Speriamo che queste nostre considerazioni vengano attenzionate da chi di dovere e possano essere di giovamento, non solo per la nostra categoria, ma per il calcio in generale.

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