Lettera aperta: L’Asd Letojanni non ci sta: “lamentela” sugli arbitri.
L’ultimo episodio, la respinta del reclamo da parte della Commissione Disciplinare Territoriale, riguardante la conferma delle sei giornate di squalifica del giocatore del Letojanni Marco Lo Monaco ( in occasione della gara S. Domenica Vittoria), è stato ultimo atto di una serie di “giudizi arbitrali” con conseguente punizione disciplinare in cui non trova assolutamente d’accordo la Società dell’Asd Letojanni compagine che milita nel campionato di Seconda Categoria.
Al riguardo abbiamo ricevuto una lettera, o meglio una “lamentela” della Società Letojannese che noi pubblichiamo intengralmente, con la speranza che almeno per un attimo faccia riflettere i vertici della Figc, in questo caso soprattutto l’Aia.
L’A.S.D. LETOJANNI NON CI STA!
Di certo non è il primo campionato per giocatori e dirigenza in cui ci si trova a sbattere sempre e costantemente contro gli stessi muri, ma questa società vuole sollevare una lamentela che spesso emerge tra giocatori, dirigenza e tutti i facenti parte del mondo calcistico soprattutto delle categorie inferiori (2° – 3°).
Ci riferiamo nello specifico a quanto i direttori di gara, riescono a “fare” o meglio a “disfare” durante ogni partita e soprattutto a fine gara! Di certo le partite di 2°-3° Categoria non sono le più semplici da gestire, considerato che talvolta gli stati d’animo tendono a scaldarsi, ed anche parecchio! E su questo possiamo perfettamente concordare!
Ma da qui, a raccontare la “loro personale verità”, spesso anche con episodi identici, ma con diversa descrizione/sanzione, e soprattutto senza che in nessun modo ci sia possibilità di controbattere o provare a dimostrare una cosa diversa da quanto da loro raccontato diventa davvero “impossibile” quasi “antipatico”, non esistendo, di fatto, NESSUNA POSSIBILITA’ DI REPLICA.
Un episodio lampante (l’ultima ciliegina sulla torta), emerge a seguito della partita S.Domenica Vittoria-ASD Letojanni, nella quale l’episodio “incriminato” riguarda la squalifica di un nostro calciatore (Lo Monaco Marco) per n. 6 giornate. Infatti alla “sola” veduta dell’arbitro, veniva espulso il calciatore sopracitato dopo che lo stesso ha subito per una partita intera “sputi” e “schiaffi” da un giocatore della squadra avversaria. Come a dire… oltre la beffa, il DANNO!
Ricorso presentato, ma… respinto! Come detto infatti, il referto arbitrale (da noi richiesto) racconta di episodi praticamente inesistenti…quasi “fantasiosi”… ma come dimostrarlo? Ad oggi credo nessuno possa dire di essere tutelato a tal proposito! Fermo restando il fatto che sarebbe anche interessante sapere i criteri con cui i ricorsi possano essere più o meno accettati, specie in merito alla riduzione delle giornate di squalifica.
Questa lettera di certo resterà uno sfogo inutile, ma vorremmo spronare altri dirigenti e società che ad ogni campionato si trovano a districarsi nella nostra stessa situazione a prendere altrettanta posizione.
Ci teniamo a precisare, che tale comunicato, non vuole essere un modo di giudicare/criticare, un presunto errori arbitrali (calcio di rigore, ecc..), su quello speriamo di poter parlare di “buona fede”, ma quello che è fondamentale invece è che l’arbitro che per noi dovrebbe essere una figura “giudice del campo”, e come tale far rispettare le “leggi sportive”, dovrebbe farlo sempre e comunque al di sopra delle parti, piuttosto che raccontare “offuscate verità”, perché tali vicende non fanno altro che gettare ombre sull’operato dell’AIA e su tutti gli organi federali che si occupano di calcio!
ASD LETOJANNI