La Jonica colpita dall’uno-due di Taormina cede (2-1) al Paternò.
L’ultima gara casalinga del 2018 è amara per la Jonica Fc che lascia l’intera posta in palio al blasone del Paternò Calcio per la gara valevole per la 14^ giornata del campionato di Eccellenza. I ragazzi di mister Mimmo Moschella ancora falcidiata da diverse assenze presentava sin dal fischio d’inizio i neo acquisti Gianluca Gazzè e Ciccio Cardia, mentre l’altro volto nuovo Matthias Puglisi ha fatto il proprio esordio ad inizio ripresa, sul fronte opposto gli etnei schieravano l’ultimo arrivato l’attaccante Antonio Lentini, ex Milazzo.
Obiettivo comune di portare a casa l’intera posta in palio, la Jonica in cerca di punti salvezza imperativo era la vittoria che mancava da ben otto gare (l’ultima il 7 Ottobre fuori casa 3-0 sul campo del Real Aci), addirittura in casa dobbiamo risalire alla prima giornata (2-1) al Milazzo. Il Paternò in cerca di punti per rientrare nella griglia play-off ha gioito fuori casa (l’ultima volta il 7 Ottobre 2-1 sul campo del Marina di Ragusa, poi due pareggi e una sconfitta).
Con queste premesse si sono affrontate ieri pomeriggio al Comunale di Bucalo la Jonica e il Paternò che alla fine ha visto esultare i paternesi con i santateresini ancora una volta sconfitti sul terreno amico. Una gara che si è caratterizzata nei primi 20’: al 3’ gol del vantaggio del Paternò, la Jonica sfiora il pareggio ma subisce il raddoppio al 14’, addirittura al 20’ rimane in dieci uomini per l’espulsione di Marco Loria. Ingredienti di una stagione non certo fortuna per i colori giallorossi, nella ripresa riapre i giochi su rigore Monaco.
L’undici giallorosso al fischio d’inizio: Moschella recupera capitan Herasymenko ( ottima la sua prestazione ) al centro della difesa al fianco di Cambria. A destra nella linea difensiva a quattro Loria, a sinistra il giovane Manuli. In mezzo Ferraro, Cambria e Monaco. In avanti tridente con due debuttanti dal primo minuto. Gazze’ destra e l’under Uscenti al centro. Completa il reparto Alessio Savoca a sinistra. Assenti per vari motivi Gugliotta, Potenza, Peppe Savoca, Sanfilippo, Lombardo, Smiroldo, Martines, Saglimbeni e Marchiafava.
Primo Tempo: Prima del fischio un minuto di silenzio spontaneo in memoria di Fiorino Chillemi, noto gestore di bar scomparso il giorno prima. Alla prima azione i locali si rendono pericolosi con un incursione di Monaco. Prima uscita per il Paterno e subito gol. Eccesso di leziosità della difesa giallorossa con susseguente calcio di punizione dal limite in posizione pericolosissima. Batte al 3′ magistralmente Taormina ed è gol. Risponde al 10′ sempre su calcio piazzato dal limite sul fronte opposto Ciccio Cardia ma Caruso risponde da fuoriclasse deviando in corner.
Al 14’ il raddoppio ospite: Un’altra incertezza lascia campo aperto ancora a Taormina dopo uno scambio con Cordaro beffa in uscita l’incolpevole Vittorio. Al 20′ espulso Loria per una gomita a Asero. Jonica in dieci per più di tre quarti gara e sotto di due reti. La partita sembra finita, ma non per i leoni di casa. Il tempo di riassettarsi in campo con lo spostamento dell’eclettico e positivo Gianluca Gazze’ a destra che quattro dietro e si vara una 4-3-2 con Uscenti e Savoca coppia leggera e frizzante in attacco. Il primo tempo scorre senza troppi sussulti.
Secondo Tempo: Nella ripresa dopo un inizio di marca catanese, i padroni di casa nonostante l’inferiorità numerica prendono campo e coraggio. Al 10′ esordio anche per Matthias Puglisi che prende il posto di Roby Cambria con lo spostamento di Cardia nel ruolo di centrale di difesa.
La Jonica accorcia le distanze: Al 28′ Uscenti si catapulta come un falco su un pallone lanciato in verticale, supera Caruso che lo stende e rimane a terra per due minuti. Riprende il gioco e Monaco realizza a fil di palo il penalty dell’1-2.
Da lì’ in avanti si gioca poco a calcio. L’estremo difensore rossoblu Caruso resta a terra intontito per i postumi del contrasto del rigore per ben otto minuti prima di riprendersi e ritornare in campo. Tra una sostituzione e l’altra i padroni di casa eroici le tentano tutte per centrare un clamoroso pareggio e non sfruttano al meglio due punizioni nelle quali si era lanciato nell’aria avversaria pure l’estremo difensore Orazio Vittorio. In pieno recupero grande parata di Caruso sulla punizione di Cardia.
La farsa del recupero: Soltanto sei – scandalosi – minuti di recupero lasciano spazio a qualche recriminazioni per un direttore di gara che non ha eccelso in imparzialità. Per la cronaca al 90′ La Forgia prende il posto di Max Herasymenko con Manuli spostato al centro ed al 48′ Gaeta sostituisce uno sfiancato Gazze‘. Il triplice fischio accelerato lascia spazio a qualche protesta locale ed al giustificato tripudio della tifoseria ospite giunta in gruppo al Comunale di Bucalo.
Jonica Fc 1 Paternò 2
Marcatori: 3′ e 14′ Taormina, 73′ Monaco su rigore.
JONICA : Vittorio, Loria , Manuli, Herasymenko ( 90′ La Forgia ), Ferraro, Gazze’ ( 48′ Gaeta ), Uscenti, Cambria ( 55′ Puglisi), Savoca, Cardia, Monaco. ALL : Mimmo Moschella
PATERNO’ : Caruso, Guerriera, Guarnera, Sessa, Raimondi, Godino, Asero, Zumbo, Lentini, Cordaro (56′ Daniello ), Taormina ( 66′ Caruso ). ALL : Pensabene.
Arbitro: Galioto di Siracusa.