Il Vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti – Sandro Morgana – qualche settimana fa aveva dichiarato “Ce la faremo! E torneremo più consapevoli”.
Oggi in una nota sintetizza il momento difficile in piena emergenza coronavirus che ha costretto i vari campionati di calcio ad alzare bandiera bianca nella frase “Dobbiamo avere fiducia e speranza”.
In questa fase delicata Sandro Morgana si rivolge a tutte le Società, Presidenti, calciatrici, responsabili regionali, ovviamente ai tifosi “conto di continuare a starvi vicino finché non cesserà questa terribile emergenza. Vi porto il saluto del Presidente Sibilia dell’intero movimento dilettantistico e mio personale, nella speranza che queste poche parole possano rappresentare un minimo di conforto per tutti noi”.
Cosi si apre la nota del Vicepresidente Morgana “ Emergenza a causa di un nemico invisibile arrivato da lontano contro il quale combattiamo una guerra senza quartiere e, certamente, senza precedenti in questo secolo. Siamo tutti in quarantena e questi cambiamenti nella vita di ognuno, pur se non definitivi, sono realtà che credevamo sepolte in un passato almeno prossimo, se non remoto alla memoria. Invece ci troviamo, trascorsa un’altra settimana, a fare la conta dei caduti, a sognare da dietro la finestra una semplice passeggiata ma a scoprirci, però, compagni di viaggio se non di sventura, di nuovo coesi, di nuovo cittadini, ancora parte di qualcosa di più grande, ed importante.
In questo momento il nostro pensiero deve andare a tutti quelli che soffrono, alle Regioni particolarmente colpite, ai nostri amici che combattono in prima linea questa battaglia, al grandissimo sacrificio del personale sanitario ed a tutti dobbiamo dire che bisogna avere fiducia e speranza.
Speranza? Sempre. Fiducia? Certamente. Speranza di tornare alla normalità in tempi ragionevolmente brevi e fiducia nell’umanità, in quella meravigliosa, colorata, casalinga umanità che, all’unisono, si regala una briciola di serenità suonando dai balconi il nostro Inno di Mameli.
Fiducia nelle nostre Istituzioni che stanno lavorando tenacemente e nelle Istituzioni sportive, in particolare la nostra Lega, che faranno di tutto per riportarci alla tanto agognata normalità.
Presto, amici miei, le note delle melodie che oggi intoniamo dai balconi torneremo a cantarle sui campi di giuoco e tutto ciò che stiamo vivendo ci segnerà ma non ci abbatterà; il virus ci sta privando di tante cose, ma non potrà rubare ciò che ci portiamo dentro.
Diceva lo scrittore Alessandro Frezza: “… Vi privarono della Primavera, _ _ordunque?” “Sì, quell’anno mi privarono della Primavera, e di tante altre cose, ma io ero fiorito ugualmente, mi ero portato la Primavera dentro, e nessuno avrebbe potuto rubarmela più”.