Una Jonica sprecona si fa imprigionare da un difensivista Milazzo. Un palo e un rigore negato ai giallorossi
La gara contro il Milazzo doveva essere quella della svolta, i giallorossi erano chiamati alla vittoria per dare un segnale di crescita, ma soprattutto tirarsi dai bassi fondi della classifica. Alla fine è arrivato un altro pareggio, il terzo a reti inviolate, anche se la Jonica ha molto da recriminare, in pieno recupero il tocco di mano del difensore Agolli con la palla diretta in rete, grida vendetta.
Al triplice fischio finale il dato che emerge è che la Jonica continua nel suo particolare “abbonamento” analizzando il suo percorso nelle ultime sei gare, il segno che emerge è la “X”, i dati parlano di cinque pareggi (di cui tre con il risultato di (0-0), oltre il Milazzo, Città di Gela e Leonfortese) e una vittoria (2-0 al Misterbianco l’unica casalinga).
Contro il Milazzo, è emerso ancora una volta il solito problema, ormai noto ai dirigenti santateresini, quello del “gol” non si riesce a finalizzare in rete la grande mole di gioco che la squadra esprime: in undici partite solo 7 i gol realizzati (4 Mena, 1 Bozzanga, De Leon e Carastoian), che qualifica i giallorossi come penultimo attacco del girone. Il problema è noto, non si riesce a trovare la via della rete, soprattutto sul terreno amico in tre gare il risultato è terminato sullo (0-0) Leonfortese, Città di Gela e Milazzo, le sconfitte (1-0) con Leonzio.
Contro il Milazzo le punte giallorosse sono mancate di freddezza sotto rete, eppure le occasioni per sbloccare il risultato non sono mancate al 14’ Mena penetra dalla sinistra in area Catelli è bravo a chiudere lo specchio e respingere il suo diagonale, poi è la volta di De Leon al 42’ servito da un assist di Zago, solo davanti al portiere ospite tira addosso a Catelli.
Gli episodi nella ripresa non mancano, la Jonica alza il ritmo della gara, il Milazzo è costretto ad arretrare la propria azione, iniziano la serie dei calci d’angolo dove sale in cattedra il portiere argentino Catelli senz’altro il migliore in campo, superlativo al 59’ dalla bandierina De Jesus, tentativo in tuffo di Perez a pochi passi dalla linea di porta.
Nell’assalto finale una serie di batti e ribatti in area con tiri in sequenza di Perez, De Leon salvano la porta milazzese, oltre a due decisive parate di Catelli in successione, compie un doppio miracolo prima su Angulo, sulla ribattuta su Micalizzi dal limite dell’area piccola calcia a botta sicura. Questo non basta, ennesimo calcio d’angolo (74’) entra in scena anche il palo colpito su un pallone vacante da pochi metri da Staris. All’85’ sempre dalla bandierina De Jesus impegna Catelli con un colpo di reni riesce ad alzare sopra la traversa. Infine al 93’ conclusione di destro di Zago con il pallone che impatta sul braccio del difensore Agolli che devia sul fondo, per il direttore di gara non ci sono gli estremi del calcio di rigore.
Alla fine è 0-0, la Jonica spreca, il Milazzo soffre alla fine esce imbattuto dal Comunale, all’82’ sfiora il vantaggio: Agolli scodella un perfetto spiovente in area Ten Lopez in tuffo di testa sfiora il bersaglio. Sarebbe stata una vera beffa per i giallorossi
Jonica Fc 0 Milazzo 0
Jonica Fc: Pontet, Micalizzi, Dominguez (66’ Morello), Baldè, Staris, Perez, De Leon, Zago, Angulo, De Jesus, Mena. All: Enzo Famulari (squalificato Peppe Furnari). A Disp: Caspanello, Bozzanga, Carastorian, Morello, Verdura
Milazzo: Catelli, Agolli, Gazzè, Presti, Tosolini, Leo, Spaticchia, Gatto, Ten Lopez, La Spada, Rizzo (46’ Frazzica). All: Antonio Venuto. A Disp: Quartarone, Matinella, Errante, Di Natale, Bucolo, Trimboli, Gitto, Insana, Frassica.
Arbitro: Lo Surdo di Messina. Assistenti: Spanò di Messina e Saracino di Ragusa.
Ammoniti: 26’ Rizzo, 51’ Gazzè, 52’ mister Venuto (Milazzo), 68’ Mena (Jonica)