Cinismo, sacrificio, spirito di abnegazione. Si può riassumere così questo Giarre che fa del Regionale il suo fortino, la sua fortezza. Vittoria di misura sul Rosolini e secondo posto in classifica con alle porte il big match contro il Paternò della prossima settimana. Di meglio non ci si poteva aspettare dalla formazione di Peppe Anastasi che finora ha saputo plasmare magistralmente la sua creatura con il benestare del Ds Maurizio Anastasi e del presidente Giulio Nirelli. Decide la rete del bomber Simone Abate, poi sostituito precauzionalmente per un problema muscolare.
Primo Tempo: Il match regala la prima emozione al 20’ quando Urso comincia il suo show con i legni della porta difesa da Malandrino. La sua punizione da sinistra, infatti, incoccia sulla parte superiore della traversa e si spegne sul fondo. Due minuti dopo Daniel Aleo impegna in presa bassa il portiere con un rasoterra. Le offensive giarresi si fanno veementi.
Al 25’ Abate effettua una sponda laterale per Aleo che gli restituisce la sfera con un cross ma il colpo di testa dell’attaccante viene respinto in volo dal giovane portiere classe 2001. Dal corner Urso pesca in mezzo Spampinato che svetta più alto di tutti e colpisce la traversa ma appostato come un cecchino c’è il solito Abate che fa esplodere le tribune. Prima di rientrare negli spogliatoi è Agudiak a stampare sulla traversa di testa un calcio d’angolo di Di Dio.
Secondo Tempo: Nella ripresa il Rosolini riparte da dove aveva lasciato. Al 3’ Agudiak dal fondo serve Di Dio che spara a lato da buona posizione. Il tiro di Aleo è centrale all’11’. Al 19’ la punizione di Urso viene respinta da Malandrino. Spampinato al 28’ si fa espellere per somma di ammonizioni lasciando i padroni di casa in dieci uomini ma l’inferiorità numerica dura appena quattro minuti quando anche Giuffrida dovrà lasciare il campo per lo stesso motivo.
Il duello tra Urso e i legni prosegue al 38’ quando un gran tiro a giro del numero 7 si infrange sul palo a portiere battuto. Azione quasi fotocopia al 40’ con stessa identica sorte. Al 47’ il giovane Barbagallo, classe 2002, cala la saracinesca con un intervento prodigioso sulla conclusione di Alderete.
I titoli di coda scorrono sui granata che rimangono in nove per un fallo di reazione di Agudiak prima della fine delle ostilità, decretata dal direttore di gara, che fa esplodere l’esultanza del tifo gialloblu.
GIARRE 1 CITTA’ DI ROSOLINI 0
Marcatore 26’ pt Abate
Giarre: Barbagallo, Spampinato, Aidala, Arena, Pettinato, Trovato, Urso, Marrone, Abate (23’ st Mirabella), Capitao, Aleo (30’ st Tomarchio). A disposizione: Colonna, Faraone, Civiletti, Maccarrone, Leotta, Giuffrida, Curcuruto. All. Anastasi
Rosolini: Malandrino, Giuffrida, Mannino (42’ st Bellavita), Monaco, Messina, Lopez, Covato (1’ st Lazzaro), Di Dio, Agudiak, Ricca (24’ st Alderete), Castro. A disposizione: Ruffino, Iacono, Tiralongo, Cavarra, Ferla, Costanzo. All. Trombatore
Arbitro: Comito di Messina; assistenti Tina di Siracusa e Di Martino di Ragusa
Note: espulsi al 28’ st Spampinato (G) per somma, al 32’ st Giuffrida (R) per somma e al 48’ st Agudiak (R) per fallo di reazione
Alessandro Famà