In estate era stata costruita per competere per le prime posizioni, si proponeva per essere una compagine protagonista per la vittoria finale del campionato di Serie D di calcio a 5 del Comitato di Messina. I rivali da temere alla vigilia tutto sommato erano tre (Alias, Casalvecchio e Real Alcantara), invece a tenere testa in queste prime sette giornate del torneo è stato il S. Alessio sempre incollato alla squadra favorita per il salto di categoria, fino alla settima giornata (21 Dicembre) uno di fronte all’altro, in palio non solo i tre punti, ma anche la leadership solitaria del Girone B di Serie D trampolino di lancio per aggiudicarsi il primo obiettivo stagionale, pur essendo platonico fa sempre piacere vincerlo, ovvero il “Titolo di Campione D’Inverno”.
Al termine del big-match il campo ha decretato il primato solitario in classifica la Vigor Itala del Presidente Jimmy Foti, contro gli alessesi si è dimostrata una corazzata rifilando un secco 10-1 con assoluto protagonista un “certo Lino Bagnato”. La Vigor Itala chiude la prima parte della stagione, possiamo dire ha portato sotto l’albero di Natale speciali doni, ovvero il primo posto in classifica con 21 punti (+3 sul S. Alessio l’ultima compagine a cedere il passo, +6 sull’Alias, ben +8 sulla quarta in classifica Real Alcantara), frutto di sette vittorie su altrettante gare, unica squadra imbattuta del girone, il miglior attacco (60 reti), miglior difesa (17).
A guidare la corazzata Vigor Itala, un giovane mister Simone Mattina, il condottiero di un gruppo di ragazzi, conscio del valore dei suoi ragazzi, durante la nostra chiacchierata si è dimostrato umile, ma deciso, determinante, a raggiungere l’obiettivo che è quello del salto di categoria, consapevole che nulla ti viene regalato, bisogna conquistarlo domenica dopo domenica, la via è stata tracciata per arrivare in quel di Maggio con il desiderio di tutti gli sportivi italesi, ancora il campionato è lungo le insidie sono dietro l’angolo, intanto mister Simone Mattina si gode il primato, la prima domanda è d’obbligo come si sta in vetta alla classifica? “Intanto grazie per questa attenzione verso me e la mia squadra… in vetta si sta molto bene, ma il nostro obiettivo è essere in vetta a Maggio, stiamo trascorrendo una serena pausa grazie a questo primo posto, ma rimaniamo assolutamente concentrati su tutto ciò che ci aspetta ancora”.
Un allenatore giovane, ma con la giusta esperienza che sta guidando una formazione che dopo sette giornata è imbattuta, miglior attacco e migliore difesa? Si, è vero, i numeri sono dalla nostra parte, dicono che stiamo facendo discretamente bene, ma ancora il vero potenziale non è stato espresso se non a sprazzi in alcune cose siamo ancora distanti da ciò che vorrei dal mio gruppo”.
Nulla viene per caso, alle spalle del vostro successo, c’è una base che è iniziata la scorsa stagione, oggi state raccogliendo i frutti? “Sicuramente c’è un’esperienza diversa, ma i frutti che oggi stiamo raccogliendo sono dettati da importanti scelte di mercato fatte con largo anticipo la scorsa primavera. Le persone giuste nei ruoli giusti.”
Possiamo dire che ogni stagione fa storia a sé, la scorsa stagione avete giocato nel Girone A comprendente le messinesi e le squadre tirreniche, oggi invece, in un Girone tutto jonico, avete trovato differenze, non solo dal punto divista tecnico ma anche strutturali? “Sicuramente un girone che territorialmente sentiamo più nostro, dove incontriamo settimanalmente tanti amici e conoscenti con i quali ci affrontiamo con grande sportività. La percezione è che quest’anno siano due gironi dal punto di vista tecnico molto equilibrati, sarà in entrambi bagarre per vittoria e playoff fino alle ultime giornate”.
Tornando al presente, la Vigor Itala una squadra che in estate è s tata costruita per vincere il campionato, dopo sette giornate emergono i valori tecnici, chi vede come rivale alla vittoria finale? “Accreditate alla vittoria finale vedo almeno altre tre squadre oltre la Vigor, la parte alta della classica rispecchia quasi interamente le mie “preoccupazioni”. Ma occhio al Casalvecchio, la migliore squadra affrontata, una squadra molto forte con una posizione di classifica bugiarda”.
Secondo lei la squadra rivelazione di questo primo scorcio di campionato? “Rivelazione il Mongiuffi, una squadra con una dirigenza ed un mister che dopo i tanti sacrifici delle scorse stagioni meritano le soddisfazioni di queste prime giornate”.
La squadra che invece non ha rispettato le previsioni della vigilia del campionato? “Come dicevo prima il Casalvecchio, ma avranno tempo e modo di risalire in fretta. Grande potenziale”.
Come lei sa, questo è il periodo che si assegnano dei premi, secondo lei chi meriterebbe l’Oscar del migliore giocatore della Serie D della riviera jonica? “Su questo non ho alcun dubbio, il migliore il “mio” Lino Bagnato, attuale capocannoniere, grande personalità al servizio della squadra. Le qualità tecniche non sono di certo io a scoprirle, ma una costante crescita dal punto di vista tattico. Si sta prendendo la squadra sulle spalle”.
Facciamo il podio chi metterebbe nei primi tre posti? “Secondo e terzo posto per Saglimbeni Antonio (Casalvecchio) e Francesco Salamone (Mamma Mia Sport) due autentici trascinatori”.
Mister la ringrazio per la sua disponibilità, auguri di buone feste e per un 2020 speciale…se permette vorrei rivolgere “i migliori auguri di un sereno e felice 2020 alle dirigenze ed i giocatori di questo entusiasmante campionato. Che sia un anno all’insegna di un sano sport”
Di Mimmo Muscolino
Lo Sport della Riviera Jonica Messinese