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Giarre Calcio (3-0) al Casteltermini in onore del compianto Presidente “Nello Guglielmino”. Il Comune avvierà l’iter per l’intitolazione dello stadio giarrese

La dipartita dello storico Presidente del Giarre Calcio Nello Guglielmino incrementa le motivazioni dei gialloblu che liquidano gli agrigentini del Casteltermini per 3-0. Leotta avvia l’azione da cui scaturisce il rigore da lui stesso trasformato. Sempre Leotta confeziona il cross che Tornitore corregge in porta. Mongelli mette il sigillo sul match con un’incornata.

Un momento di commemorazione dello storico Presidentissimo del club jonico-etneo, precede l’inizio della gara.  Anna Maria Larosa, vedova di Guglielmino, riceve dal vice Presidente del Giarre Calcio Mario Romeo, supportato dal Presidente Massimo Santoro, una targa in suffragio dello storico fautore della cavalcata del Giarre dalla Prima Categoria alla Serie C1.

Fuochi d’artificio e cori degli ultras inneggianti al Presidente degli anni più gloriosi del Giarre Calcio, fanno da coreografia all’avvenimento celebrativo. Nel corso di questa parentesi in onore di Guglielmino, il Sindaco Leo Cantarella, affiancato dall’Assessore Giuseppe Cavallaro, specifica che l’Amministrazione Comunale avvierà l’iter per l’intitolazione dello stadio giarrese a Nello Guglielmino.

La prossima settimana infatti l’Amministrazione incontrerà l’Assessorato Regionale allo Sport per ottenere l’ok a fronte della titolarità dell’impianto ascrivibile all’ente regionale. Successivamente, l’Amministrazione presenterà una richiesta al Prefetto per ottenere una deroga funzionale alla riduzione dei tempi di intitolazione dello Stadio a “Nello Guglielmino”.

I tempi canonici prevedono infatti che debbano trascorrere dieci anni dalla morte del personaggio in questione. Gli sportivi giarresi si augurano che l’intitolazione dello stadio a “Guglielmino” possa rappresentare un primo passo verso la riqualificazione della tribuna centrale dell’impianto, precipitata in un grave stato di fatiscenza e di degrado.

La partita: Relativamente al match, il Giarre, secondo in classifica a pari punti con l’Aragona e a due punti dalla capolista Nicosia, si dispone in campo con un 4-2-3-1: Bollati tra i pali, Barbagallo terzino sinistro, Puglisi terzino destro, e Sardo al centro della difesa in coppia con Davide Nicotra. Bozzanga e Ancione sono i mediani davanti la difesa. In avanti, Tornitore agisce a sinistra, Leotta a destra e Sinatra alle spalle della prima punta Mongelli.  Diversamente, il Casteltermini di mister Falsone si schiera con un 5-3-2 in fase di non possesso che diventa un 4-4-2 in fase propositiva: Michelutti tra i pali, Antinoro terzino destro, Cruzatti terzino sinistro, Tabasso e Korankye nel cuore della difesa, Agnello esterno destro, Noto esterno sinistro, Martorana e Garcia in mezzo al campo e la coppia Spinello-Koplin in avanti.

Il Giarre prova ad impensierire sin da subito i granata. Leotta effettua un lancio in verticale per l’inserimento di Tornitore che però non riesce ad evitare che la sfera sfili fuori. Poco dopo, Ancione allarga il gioco sulla destra per Leotta. Il suo tiro di interno finisce alto. Il Giarre con la tattica del “palla dentro-palla fuori” prova a perforare gli ospiti ma invano. Ancione cerca di servire in verticale Sinatra ma Korankye chiude.

Ancora il Giarre insiste. Il cross di Sinatra viene deviato in corner. Successivamente, Puglisi lancia per Mongelli che di testa gioca di sponda per Tornitore. Il tiro di Tornitore dall’interno dell’area viene respinto con il corpo dal terzino Antinoro. I granata si affacciano in avanti ma i padroni di casa continuano a spingere. Spinello e Koplin fraseggiano ma Barbagallo spezza. In seguito, Mongelli serve Leotta che imbecca Ancione. Mongelli indirizza la sfera verso Ancione. Il suo velo favorisce Barbagallo, il cui tiro finisce fuori.

Al 14′, il Giarre sblocca la gara. Leotta lancia per Mongelli. Agnello stoppa la sfera in maniera maldestra e quando Tornitore prova a scappare via, si materializza il contatto tra loro due in area. L’arbitro assegna il penalty che Leotta trasforma spiazzando il portiere.

Poi, assolo del centrocampista granata Garcia che fa fuori tre uomini. Bozzanga e Tornitore però non mollano e mettono una pezza. In seguito, su rimessa, Garcia imbecca Spinello la cui conclusione termina fuori. Poi, Giarre ancora pericoloso sull’asse Tornitore-Leotta ma Tabasso in scivolata rimedia. In seguito, il Casteltermini prova a pungere il Giarre. Tabasso verticalizza per Spinello ma il suo tiro è alto. I granata alzano i giri del motore quando vanno in pressione sul possesso gialloblu. Gli ospiti accorciano meglio tenendo le linee più strette e si dimostrano agguerriti sulle seconde palle schermando le linee di passaggio in verticale. Il Giarre però guerreggia bene quando occorre spezzare. Mongelli poi verticalizza per Sinatra che salta due avversari, converge e tira ma sparando sopra la traversa. Poi Tornitore si impossessa della sfera. Lascia la sfera a Sinatra che appoggia per Tornitore il cui cross dalla sinistra è preda del portiere Michelutti. In seguito, Spinello e Koplin duettano. Poi Spinello cede la sfera a Garcia il quale tenta la giocata dentro per Agnello ma il portiere gialloblu Bollati esce con i tempi giusti.

Successivamente, matura il raddoppio gialloblu. Il Giarre riesce a colpire andando sugli esterni per poi cercare il taglio verso il centro. Tornitore, imbeccato da Bozzanga, allarga il gioco sulla destra per Leotta, il quale dribbla un avversario e crossa verso il centro dell’area.

Tornitore si inserisce chiudendo il triangolo. Il suo colpo di testa dall’interno dell’area non lascia scampo al portiere.

I granata provano a reagire ma il tiro di Garcia finisce alto. In seguito, Sinatra gioca la sfera dietro per Ancione ma la sua palla in verticale viene resa innocua dal difensore Korankye. Successivamente, la punizione del trequartista gialloblu Sinatra viene deviata sopra la traversa. Poi, sugli sviluppi di un corner di Sinatra, quest’ultimo, servito da Ancione, prova un tiro-assist e Leotta per un soffio non arriva a correggere la palla in porta. In seguito, Koplin tenta un tiro che finisce fuori.  Poi Sinatra scarica dietro per Mongelli. Mongelli imbecca Sinatra che evita Martorana e tira ma fuori. Nel finale del primo tempo Noto di sinistro prova a pescare Koplin. Il colpo di testa di quest’ultimo viene parato dal portiere granata Michelutti.

Nel secondo tempo, la punizione di Garcia non impensierisce il portiere gialloblu Bollati. In seguito, Mongelli e Sinatra combinano sulla sinistra per poi allargare il gioco per Leotta ma l’azione sfuma.

Gol annullato agli ospiti: recriminazioni granata per una rete annullata a Tabasso. Sulla punizione di Garcia, Tornitore colpisce la sfera di testa. La palla si infrange contro la parte alta della traversa. In mischia Tabasso, dopo un’inzuccata respinta, mette dentro. L’arbitro però annulla il goal, poichè la palla quando urta contro la traversa, sarebbe uscita. L’episodio scuote il Giarre che trova il 3-0. Ancione gioca in verticale per Sinatra che dall’interno dell’area crossa dalla destra. Il colpo di testa di Mongelli ad incrociare, è vincente. La sfera si stampa contro il palo opposto per poi insaccarsi.

Dopo, grazie alla pressione di Mongelli in salto su Korankye, la palla arriva a Sinatra che calcia a ridosso della linea di confine dell’area. La sua stoccata termina di poco a lato. Su corner di Sinatra, esce il portiere con i pugni. Il tentativo di tiro di Mongelli va a vuoto. Allora Bozzanga va alla conclusione che però termina fuori. Nel frattempo Dumitrascu rileva Mongelli. Garcia dribbla un avversario e tira ma la sua conclusione è preda del portiere gialloblu Bollati.

Successivamente, Cristaldi prende il posto di Bozzanga in mezzo al campo. Poi, Cocita pesca Noto che appoggia dietro per Koplin, il quale manda la palla fuori con un diagonale dall’interno dell’area. In seguito, Palermo entra al posto di Ancione e Patanè sostituisce Tornitore. Poi, Garcia e Koplin fraseggiano. Il tiro di Garcia viene deviato dal portiere gialloblu Bollarti sopra la traversa.

Il Giarre tenta la via del goal con una scudisciata di Patanè che termina fuori. Ci prova poi Sinatra con una punizione che finisce di poco fuori.

Nel finale spazio anche per Salvago. Il triplice fischio sancisce la vittoria di un Giarre in crescita sul piano della fluidità delle trame di gioco offensive e dei movimenti senza palla. Inoltre i gialloblu sanno tenere botta quando i ritmi della partita aumentano.

Soddisfatto il tecnico gialloblu Seby Catania ” Gli avversari sono tutti complicati e sanno chiudersi. I granata oltretutto hanno tiratori fuori area che ci hanno messo in difficoltà. I ragazzi stanno crescendo. C’è una buona armonia. Si respira un’aria positiva. Ora abbiamo due partite difficili nell’arco di tre giorni. Dobbiamo archiviare la partita e guardare avanti. E’ doveroso che questa vittoria sia dedicata alla famiglia Guglielmino. Quello che ha fatto Guglielmino per lo sport giarrese e per i giarresi, è encomiabile. Da qui, grazie a lui, sono passati allenatori di spessore e giocatori importanti”.

Adesso il Giarre andrà a rendere visita al San Giovanni Gemini. Gli agrigentini cercheranno di far valere il fattore campo per fare punti, rendendo la vita complicata ai gialloblu.

Di “Umberto Trovato”

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