Altri due colpi di mercato messi a segno dal Real Antillo che blinda il reparto difensivo con due pilastri come il pendolino, una roccia invalicabili per gli attaccanti, il furcese Alex Russo e il liminese Giovanni Restifo.
Continua la campagna di rafforzamento della compagine antillese del Presidente Claudio Bongiorno, dopo i colpi del centrocampista Matthias Puglisi e dell’attaccante Sebastiano Mastroieni, rafforza il reparto difensivo con due giocatori di esperienza Russo e Restifo, il primo proveniente dal Calcio Furci, mentre il secondo dal Limina Calcio.
Alex Russo: Un lusso per la categoria, un mancino dal fisico imponente, un mix di velocità, resistenza e concretezza. Muove i primi passi con l’Atletico Furci (2006-07) punto di forza della formazione giovanissimi provinciali con mister Luigi Spadaro. Poi Allievi Regionali con il Giardini Naxos, dal 2008-2011 nel settore giovanile del S. Alessio per diventare un punto di forza in prima squadra in Seconda Categoria (2011-12 e 2012-13), per trasferirsi alla Nuova Indipendente squadra del suo paese, due stagioni con un record 44 presenze su 44 gare nella stagione 2014-15 la promozione in Prima Categoria (2-0 all’Akron Savoca nella finale play-off), poi va al Mandanici dove vince il campionato di Terza Categoria, due stagioni, per fare ritorno a Furci, nell’estate 2017 si trasferisce al Limina del Presidente Antonio Puglisi in Seconda Categoria. Una stagione per far ritorno nelle file del Calcio Furci 2018-19 dove è stato uno dei protagonisti per la promozione in Prima Categoria. Adesso una nuova esperienza con la maglia nero-verde del Real Antillo in Seconda Categoria.
Giovanni Restifo: Un’altra fortezza difensiva che dà più spessore tecnico al reparto, un giocatore con esperienza maturata in campionati di Terza e Seconda Categoria con le maglie del Limina 2013 (dove è protagonista nella promozione in Seconda), ha indossato anche le maglie della Liminese, Antillese, Agostiniana e Sportinsieme. Per lui si tratta di un ritorno con la maglia del Real Antillo.
di “M. Muscolino”