Un S. Alessio ingenuo da 0-2 riacciuffa il pari 3-3, al 90′ Zullo su rigore fa vincere la Pro Mende.

Che dire della sconfitta casalinga del S. Alessio, una sconfitta figlia di diverse ingenuità nel reparto difensivo, nonostante sotto due reti, i ragazzi di mister Mangiò con caparbietà sono stati capaci a riacciuffare il pareggio (3-3).
Sulle ali dell’entusiasmo agonistico poteva arrivare anche il gol che avrebbe completato la rimonta, invece, come dicevamo un’ingenuità difensiva allo scadere, ha riportato il meritato successo sul binario giallorosso della Pro Mende, un’ottima squadra, ben organizzata che ha saputo sfruttare cinicamente le opportunità avute:  il vantaggio su indecisione del portiere, il raddoppio su una ripartenza micidiale, il terzo su una punizione formato calcio d’angolo, il gol vittoria dal dischetto dove l’estremo difensore alessese aveva la possibilità di potersi riscattarsi della non brillante prestazione odierna.
Invece, siamo ad esaminare la seconda sconfitta casalinga del S. Alessio, ma soprattutto di una squadra che subisce troppi gol (11 in 5 gare) molti per una compagine che punta ad essere protagonista in campionato, dove in un torneo difficile è essenziale non perdere punti sul terreno amico.
Una sconfitta (seconda fra le mura amiche su tre gare disputate) pesante per il presente, ma che potrebbe essere d’insegnamento per il proseguo del campionato, ad iniziare dalla prossima gara che per certi versi potrebbe diventare il crocevia della stagione, il S. Alessio va a fare visita alla capolista Real Sud (12 punti), sei lunghezze in più degli alessesi.
Migliori in campo: Gentilesca (S. Alessio), Pitrone (Pro Mende).
S. Alessio   3     Pro Mende   4
Marcatori: 15’ Nobile, 30’ Cirino, 43’ Augliera, 67’ Genovese, 68’ Cardia, 75’ Galletta, 90’ Zullo su rigore.
S. Alessio: Siracusa, Tamà, Turiano, Sterrantino (32’ Barone), Santoro (87’ Garufi), Ponzio, Gentilesca, Cardia, Galletta, Arigò, Augliera (49’ Maimone). All: Peppe Mangiò.
Pro Mende: S. Bucca, Nobile, Pandolfo, Mazzù, T. Bucca, Genovese, Pitrone (81’ D’Angelo), Biondo (65’ Cerasuolo), Cirino (69’ Zullo), Salvo. All: Benedetto Granata.
Arbitro: Gabriele Giovanni Motta di Acireale.
Ammoniti: Galletta, Tamà, Ponzio, Gentilesca, Cardia, Maimone (S. Alessio), Pitrone, Biondo, Pandolfo, Mazzù, Cerasuolo (Pro Mende).
Espulso: Francesco D’Amico (dirigente Pro Mende)
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La gara: Alla vigilia la gara non si presentava facile per il S. Alessio che è sceso in campo con la giusta concentrazione di aver di fronte un avversario che poteva fare male, partono bene i padroni di casa, già al 2’ Turiano filtra un passaggio in verticale per lo sgusciante Augliera che tenta una palombella di poco sopra la traversa.
Al 6’ un disimpegno in uscita non perfetto della Pro Mende consente ancora al vivace Augliera di entrare in possesso del pallone, ma il suo diagonale di poco fuori.
Al 15’ la Pro Mende si affaccia in area avversaria sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva al centro area per il colpo di testa vincente di Nobile abile a sfruttare l’indecisione in uscita di Siracusa.  Si mette in salita la  gara per i locali , dopo un buon avvio,  rischiano grosso al 17’ su tiro di Mazzù ancora Siracusa indeciso, alla fine riesce a deviare in angolo. Il S. Alessio si propone in avanti, anche se non crea seri pericoli alla porta di Bucca, ma commette l’errore di scoprirsi, alla mezz’ora una micidiale ripartenza porta al raddoppio di un cinico Cirino.
Adesso per il S. Alessio si fa dura, bisogna cambiare registro, intanto l’infortunio a capitan Sterrantino costringe mister Mangiò ad effettuare il primo cambio, al suo posto il giovane Barone. Al 40’ primo pericolo targato Arigò alla porta di Bucca che si salva in angolo. Al 43’ la caparbietà di crederci di Augliera che s’infila nelle maglie della linea ospite ed accorcia le distanze. Partita che si riapre, prima dell’intervallo tiro di Ponzio di poco fuori.
Al rientro in campo, il S. Alessio si propone in avanti, ma è la Pro Mende che quando si propone diventa pericolosa, al 47’ Pitrone impegna Siracusa con un insidioso diagonale che viene deviato in angolo.  Mister Mangiò mette forze fresche, richiama un buon Augliera per Thomas Maimone per dare più velocità di spinta.
La gara vive un momento di equilibrio con il S. Alessio con un Gentilesca a tutto campo che smista palloni per Galletta e Arigò più dinamico rispetto alla prima frazione che mettono sottopressione la difesa ospite.
Nel momento migliore della formazione di casa, arriva il 3-1 degli ospiti su punizione dalla sinistra da posizione defilata di Genovese, una palla a girare sul secondo palo che beffa Siracusa.
Passa un giro dell’orologio, sul fronte opposto punizione di Gentilesca per Cardia diagonale all’angolino alla destra di Bucca. Adesso il S. Alessio ci crede, al 75’ sempre sugli sviluppi di un calcio di punizione colpo di testa di Santoro che colpisce la traversa sulla ribattuta come una lince arriva Galletta, grande opportunista dell’area di rigore è fa esplodere il Comunale alessese.
Riacciuffato il pari, il S. Alessio vuole vincere, non si accontenta del pareggio, ecco che al 90’ arriva l’episodio che decreta il calcio di rigore per fallo di Santoro su Pandolfo. Dal dischetto non sbaglia Zullo che rimette il risultato in proprio favore. Minuti finali di recupero, con il S.Alessio che tentata l’impresa, arriva il triplice fischio finale che chiude ogni contesa.