Seconda trasferta stagionale, secondo pareggio con l’identico risultato (1-1) per la matricola Fiumedinisi sul campo difficile del Monforte. Un po’ di rammarico in casa giallorossa per il dubbio rigore concesso ai locali, alla traversa colpita a tempo scaduto che poteva regalare l’intera posta in palio.
Pazienza!! Da Monforte ritorna una formazione determinata, sicura che può svolgere sicuramente un ruolo importante in questo campionato, intanto la compagine del Presidente Antonio Caminiti al debutto in assoluto in Prima Categoria, al di là dei cinque punti già conquistati, è tra le 3 formazioni ancora imbattuta in campionato, insieme alla Nuova Azzurra e Or.sa Promosport (al comando della classifica con 7 punti).
Monforte 1 Fiumedinisi 1
Marcatori: 71’ Orecchio, 81’ Battaglia su rig.
Monforte: Nastasi, Micale,Marchese, Iorio, Buta, Pinizzotto, Trovato (89’ Gangemi), Battaglia, Lo Monaco (79’ Torre), Midili (74’ Lisa), Basile (65’ Mento). All:
Fiumedinisi: Parisi, Giandolfo, Santonocito, Aiello, Cincotta, Ardiri, Agnone (80’ Scarcella), Terrizzi, Orecchio (86’ Al. Zanino), Tavilla, Gregorio (88’ D’Angelo). All: Matteo Frazzica.
Arbitro: Alessandro Alagna di Palermo.
Ammoniti: Battaglia, Pinizzotto e Lisa (Monforte), Aiello e Orecchio (Fiumedinisi)
La gara: Potevano essere tre punti, alla fine è arrivato un solo punto per i ragazzi di mister Matteo Frazzica, con un pizzico di fortuna in più il Fiumedinisi poteva brindare al primo successo esterno che sembrava vicino quando al 71’ l’esperto attaccante Sergio Orecchio finalizza in rete un assist di testa di Gregorio, un colpo vincente dal limite che lascia di sasso il portiere Nastasi.
La reazione dei locali non si fa attendere, il Fiumedinisi sembra arginare il pressing del Monforte, all’81’ arriva l’episodio del calcio di rigore concesso ai padroni di casa, apparso piuttosto dubbio secondo gli ospiti, sulla sfera si presenta Battaglia che non sbaglia.
Il Fiumedinisi non ci sta, nei restanti minuti crea due occasioni per conquistare l’intera posta in palio all’87’ con Terrizzi la cui conclusione sfiora l’incrocio dei pali, a tempo scaduto è la traversa a dire no alla perfetta punizione di Ardiri.
Lo Sport della Riviera Jonica Messinese